Diano Castello. Si è conclusa con grande successo la terza invasione digitale targata Wepesto: la cultura è stata la protagonista indiscussa della giornata, con più di 50 invasori che hanno intrapreso con smartphone e macchine fotografiche alla mano un autentico viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta dei segreti del borgo medievale di Diano Castello.
Sfidando il maltempo, il gruppo guidato dallo storico Giuliano Mamino si è destreggiato tra le “lone”, enormi vasche ipogee per la raccolta dell’acqua piovana, fino ai laboratori nascosti per la fusione delle campane nella chiesa di San Giovanni Battista, ripercorrendo la vita dei castellotti e le vicende che hanno segnato l’intero Golfo Dianese, alla cui guardia era posto il Castello.
Grazie ai tag #invasionidigitali e #dianocastello è possibile ritrovare sui social le foto e i video scattati durante la giornata.
L’invasione, patrocinata dalla Regione Liguria e dal comune di Diano Castello, è stata condotta da @taysernader, @giulianomamino e @wepesto con l’appoggio dell’Associazione Invasioni Digitali ed il gustoso contributo dell’Azienda Agricola Nicola Novaro e Norma Biasi.
Da non perdere le ultime due invasioni in programma: sabato 2 maggio nell’antico borgo di Pigna e domenica 3 maggio alla lotta di San Lorenzo nel Bosco di Rezzo.
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