Circa 100 migranti sono in arrivo nel golfo dianese. È questo l’annuncio del Prefetto di Imperia Silvana Tizzano durante il summit tenutosi ieri pomeriggio con i sindaci dei sette comuni del golfo dianese (Diano Marina, San Bartolomeo al Mare, Cervo, Diano Castello, Diano Arentino, Villa Faraldi e Diano San Pietro). Il Prefetto ha rappresentato ai sindaci del dianese la necessità, su disposizione del Ministero, di collocare circa 100 migranti nel territorio tra Diano Marina e Cervo.
I sindaci avranno circa una settimana di tempo per rispondere al Prefetto Tizzano sulla loro disponibilità di ospitare i profughi in strutture individuate all’interno del loro territorio. Diano Marina, in qualità di comune più popoloso, potrebbe essere chiamato ad ospitarne in numero maggiore rispetto agli altri.
Tramontata l’ipotesi di collocare i migranti all’ex caserma Camandone (situata al confine tra Diano Marina e Diano Castello, ndr) per gli eccessivi costi da sostenere, al vaglio del Prefetto ci sarebbe la possibilità di requisire alcuni strutture ricettive chiuse da anni come: Hotel Teresa, Hotel Marinella, Divin Maestro, Hotel Lido e Hotel Kristall e Villa Rosmini. Gran parte di queste strutture è in attesa della trasformazione edilizia in alloggi. Numerose anche le strutture ecclesiastiche ormai in disuso anche se questa opzione sembra meno percorribile.
Nel caso in cui i sindaci si rifiutassero di offrire al Prefetto soluzioni per l’ospitalità dei migranti la Tizzano ha annunciato che agirà in modo autonomo.