È appena arrivato il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi e si é immediatamente recato lungo i binari con i dirigenti dell’Anas e dell’RFI. Nessun giornalista si é potuto accodare però alla visita. Il ministro aveva comunque già effettuato nella prima mattinata un sopralluogo aereo sul velivolo della Guardia Costiera.
“Faremo una riunione tecnica – ha detto il Ministro Lupi – non solo perché il problema si rimuova al più presto, ormai si sta lavorando per rimuovere il treno e si ripristini entro le sei settimane previste la possibilità del collegamento sino a Ventimiglia del treno e si sblocchi la realizzazione dei cantieri. Siamo in una situazione paradossale, ci sono i soldi, ci sono le risorse, ci sono le imprese e il cantiere è bloccato da sei anni. I tempi per il raddoppio nella tratta già prevista sono quelli di due anni dall’inizio dei lavori. Io non esco di qui sin che non si quando iniziano i lavori. Adesso sentiremo i tribunali, sentiremo il Prefetto,la procura per capire la ragione per cui non si può entrare in possesso dei cantieri. La ferrovia ha riappaltato i lavori, ci sono le tre imprese e quindi i 240 milioni, quelli che sono destinati per fare i primi 16 km devono patire. Poi dobbiamo ragionare per finalmente prevenire, quindi la messa in sicurezza del tratto ferroviario che va da La Spezia a Ventimiglia. Su questo abbiamo chiesto alle ferrovie dello stato di presentarsi una mappa degli interventi. La prima promessa è decidere i tempi e dare date certe”.
Attorno alle 11.30 il meeting si è poi spostato a Palazzo Tagliaferro dove il Ministro incontrerà privatamente tutti i Sindaci e dopo incontrerà i giornalisti per una conferenza stampa conclusiva.