Il Consigliere Regionale del Partito Democratico Franco Bonello ha chiesto che la complicata vicenda del trasporto pubblico in provincia di Imperia venga affrontata con urgenza in una delle prossime sedute della Commissione Attività Produttive, con il coinvolgimento del management dell’azienda locale e delle organizzazioni sindacali, alla presenza dell’Assessore Regionale competente Enrico Vesco.
“La Riviera Trasporti – ha sottolineato Bonello – è una società partecipata della Provincia di Imperia che sta attraversando una grave crisi economica e finanziaria: il deficit ufficiale è di 10 milioni di euro, ma quello ufficioso pare sia di 40 milioni. Un dissesto che ha avuto conseguenze pesanti sui lavoratori, dato che l’azienda ha disdetto unilateralmente tutte le contrattazioni integrative di secondo livello con conseguente taglio in busta paga di cifre oscillanti tra i 200 e i 300 euro al mese per ogni lavoratore. Alcuni lavoratori sono anche stati licenziati”.
“Una delle misure annunciate per ridurre i costi – prosegue Bonello – è lo smantellamento della linea aerea che da Taggia arriva a Ventimiglia, motivando questa decisione con l’impossibilità di assicurare un’adeguata manutenzione su una linea dove i guasti, e le conseguenti interruzioni del servizio, sono frequenti. Inoltre non è stata più ripristinata la linea elettrica che era stata interrotta a Taggia per i lavori dello scolmatore e per la realizzazione di 4 rotonde e a Sanremo, per cui negli ultimi 14 anni non sono più transitati filobus da Taggia a Sanremo. Anche nella zona di Ventimiglia non ci sono filobus per la mancanza di pali che sostengono la linea aerea perché quelli che sono presenti sono deteriorati e devono essere sostituiti”.
“A fronte di un degrado voluto e mirato della rete filoviaria lasciata in abbandono oltre il limite di sicurezza – ha puntato il dito Bonello – non si è mai presentato un progetto di recupero e di ammodernamento delle linee attuali e dei mezzi filoviari come per esempio si è fatto a Nizza che ha investito sulla rotaia con un progetto serio, ambizioso e all’avanguardia voluto per dare un segno di qualità alla città”.
“Per non parlare del parco mezzi – ha continuato il Consigliere PD – che è obsoleto e per il quale l’azienda ha scelto di esternalizzare servizi quali revisione di cambi, motori, differenziali, assiali, pneumatici, obliteratrici, interventi sulla linea aerea e cabine elettriche, pur avendo a disposizione nuclei e personale capace ed attrezzato per poter svolgere tutti questi servizi. Sono state inoltre adottate strategie di mercato che hanno determinato scelte fallimentari quali l’acquisto di una edicola in Piazza Dante ad Imperia al costo di 350.000 euro, attività successivamente abbandonate; acquisto della linea ex-Viani con la costituzione di una società satellite con la conseguenza che Pieve di Teco e l’alta Valle Arroscia è praticamente senza servizio pubblico; dismissione del servizio rimozioni a Sanremo e Imperia e abbandono di attività produttive come noleggio e biglietterie; istituzione di una linea per Torino con l’acquisto di un autobus nuovo a 230.000 euro incassando 5.000 euro e spendendo 12.000 euro in 48 corse. A fronte di tutto ciò la qualità del servizio risulta molto scadente, le pedane per i disabili sono quasi inesistenti perché o sono state rimosse o non funzionano; i monitor e gli impianti di vigilanza sono in disuso e mai andati in funzione”.