E’ stata presentata dalla Sen. Donatella Albano del Partito Democratico un’interrogazione al Ministero dello Sviluppo Economico per quanto riguarda la questione dell’utilizzo delle frequenze televisive da parte delle emittenti locali.
“L’AGCOM ha previsto una particolare interpretazione del decreto del MISE del 29 dicembre 2014, prevedendo che le emittenti locali versino non solo, a titolo di acconto, il 40% dei contributi per la concessione dell’uso ma anche i contributi per l’uso dei collegamenti di telecomunicazione” spiega la Sen. Albano, “questo costituisce un carico fiscale insostenibile per le emittenti televisive locali, le quali offrono un servizio di informazione capillare, dedicato alle specificità territoriali e rischiano così di essere messe fuori mercato” .
“Ho chiesto quindi al Ministero dello Sviluppo Economico di chiarire la questione, ad oggi irrisolta, dei diritti amministrativi previsti all’articolo 34 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche dovuti dagli operatori di rete, che devono essere corrisposti entro il 31 gennaio di ciascun anno, ma soprattutto di tenere in considerazione la richiesta proveniente dal Tar del Lazio per l’introduzione di una proporzionalità dei diritti amministrativi imposti, la cui assenza odierna penalizza le piccole e medie imprese del settore rispetto agli operatori nazionali.”