Prende il via oggi “LIGURIA TERRA LEGGIADRA” la nuova rubrica di ImperiaPost dedicata interamente alla nostra terra di Liguria.
Si parte da Glori, nella Alta Valle Argentina.
La blogger Roberta Borioli, porterà il nostro giornale e tutti i nostri lettori alla scoperta della Regione valorizzando tutti quegli aspetti che definiscono il territorio, dagli scorci panoramici alle ricette liguri passando attraverso alle manifestazioni storiche dei borghi e le poesie degli scrittori.
Questa rubrica si unisce alle diverse iniziative che Imperiapost ha intrapreso per la promozione del territorio come ad esempio il lancio del profilo Instagram IMPERIAPOST che in una settimana ha già quasi 300 followers o la rubrica IMPERIA MON AMOUR curata dall’Arch. Cristina Tealdi.
GLORI
Il paese di Glori si trova a 520 metri sul livello del mare, nell’Alta Valle Argentina. Le case del borgo sono tutte strette intorno al campanile della parrocchia formando i famosi “caruggi” ,arcate e piazzette che formano un piccolo ma curatissimo centro abitato,dal gusto tipicamente ligure.
Il paese prende nome dal latino corylus, ossia “nocciolo”, per indicare una zona che nei tempi antichi doveva essere presumibilmente molto ricca di noccioleti.
Pare che nel territorio di Glori abitassero fin dalla preistoria alcune tribù di cacciatori e pastori, infatti sono stati rinvenuti resti di antichissimi insediamenti pastorali costituiti da ripari sotto la roccia con muretti a secco. Dopo il Mille la zona di Glori passò sotto il dominio dei conti di Ventimiglia e in particolare del ramo dei signori di Badalucco.
Ma la vera e propria fondazione di Glori risale alla metà del XIV secolo, dopo che nel 1348 vi fu una gravissima diffusione della peste a Triora,obbligando molti abitanti del paese a lasciarlo per trovare scampo dal terribile flagello. Alcuni componenti della famiglia degli Ausenda decisero di costruire una nuova dimora nei pressi di quella che è la moderna Glori.
Glori rappresenta uno di quei paesini che spesso la gente dimentica ma che offre spettacoli naturali incommensurabili: ad esempio la bellissima passeggiata che si deve effettuare per raggiungere il Santuario della Madonna di Lourdes,un piccolo gioiello nel folto dei boschi.
L’aria fresca,il profumo dei boschi, la pace e il silenzio che caratterizzano la zona sono un vero toccasana dalla nostra vita grigia e frenetica.
In tutto si cammina per un quarto d’ora ,venti minuti se avete una bambina piccola come me o se volete soffermarvi ad osservare lo splendido panorama.
Un’altra bella passeggiata di pochi chilometri è quella che porta fino a Carpasio. Il sentiero, facente parte della via mezzana che percorre la vallata, unisce come un tempo i borghi di Carpasio e Glori. Lungo il percorso si incontrano tipici esempi di architettura rurale e votiva, come la Chiesa della Madonna di Ciazzina.
Glori é uno dei numerosi villaggi disseminati sui ridenti clivi della Valle Argentina. Fantastico per una gita in famiglia, offre splendide passeggiate e cibo di alta qualità. All’entrata del paese c’è un agriturismo dove gustare i sapori di una volta della cucina tipica ligure della zona. (tra cui un fantastico “zemin”)
Una giornata a Glori per scoprire la nostra terra…non ve ne pentirete!!
COME RAGGIUNGERLO.
Da Taggia proseguire per circa 18 chilometri sulla strada provinciale 548 che porta a Triora, passando per Badalucco e oltrepassando il bivio per Montalto. Dopo pochi chilometri troverete sulla destra il bivio per Glori.
Una volta arrivati nei pressi del paese, troverete un parcheggio dove lasciare la macchina e cominciare la vostra piccola avventura all’interno di Glori.
Roberta Borioli.