Sei e nove mesi di carcere, con pena sospesa. Questa la condanna inflitta dal giudice Lungaro a due cittadini di origine albanese di 43 e 35 anni che gestivano un centro scommesse Centurion Bet a Imperia.
Secondo l’accusa, rappresenta dal pubblico ministero Lorenzo Fornace, l’attività dei due imputati non aveva titolo per la raccolta di scommesse, in quanto una sorta di franchising della società maltese Centurion Bet. Le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza. I due sono stati condannati, nove mesi al titolare e sei mesi al dipendente, per l’illecita attività di raccolta o comunque di agevolazione della raccolta di scommesse. Sono svariati i caso di denuncia in tutta Italia alla gestione illecita di centri di scommesse.