“C’è addirittura qualcuno che parla e non è che neanche consigliere. Sì, mi riferisco a Sara Serafini. Ha fatto l’assessore per un anno e mezzo. Ci dica suo padre cosa ha fatto per il museo navale. L’abbiamo mandata via perché avevamo dei report negativi, sia da parte delle associazioni che delle società sportive”. A distanza di poco meno di un mese dalle dichiarazioni rilasciate a ImperiaPost dall’assessore a Cultura, Sport e Manifestazioni del Comune di Imperia Paolo Strescino, arriva la replica, durissima, di Flavio Serafini, padre di Sara, ex assessore, e direttore del Museo Navale.
“Leggo con molti giorni di ritardo, dovuto alle mie frequenti assenze da Imperia – si legge nella nota inviata alla nostra redazione da Flavio Serafini – le dichiarazioni di Paolo Strescino, rilasciate su Sara Serafini : `…Ci dica suo padre cosa ha fatto per il Museo Navale. L’abbiamo mandata via perchè avevamo dei report negativi, sia da parte delle associazioni che delle società sportive.” Visto che sono citato, ho il diritto/dovere di replicare! Quelle di Strescino sono affermazioni spudoratamente mendaci! Posso affermare che nell’anno di assessorato, Sara Serafini ha avuto, tra gli altri, due grandi meriti:1°) Aver definitivamente bloccato quel perverso pagamento mensile ( che durava da anni) dello stazionamento dello scafo della falsa Luna Rossa in un cantiere di Cala Galera che, con falsi lavori di manutenzione,trasporto,ecc, assomma ad oltre 120.000 euro che si potevano evitare. 2°) Aver sbloccato finalmente l’iter degli allestimenti del Lotto Due con l’affidamento delle gare relative al Museo Navale. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e le Ditte sono in questi mesi al lavoro.
Serafini rincara la dose con quello che definisce un “memoriale” consegnato al Sindaco Carlo Capacci e dedicato interamente a Paolo Strescino. Ne riportiamo alcuni passaggi.
“In una situazione già delicata e difficile per le molte magagne cittadine, la scellerata e patetica decisione di Strescino di dimettersi dalla presidenza del Consiglio e di imporre il suo ingresso in Giunta, dopo la sonora bruciatura delle sue mire velleitarie alle europee, mettendo in difficoltà l’apparato, è sotto gli occhi di tutti. Forse è bene ricordare che il Personaggio in questi anni, a seconda della convenienza personale, è transitato, tradendo e sbeffeggiando sistematicamente i suoi elettori, dal Msi ad Alleanza Nazionale, da questa a Forza Italia ed ancora al “Laboratorio di Imperia” ed ora nel NCD. Di questo passo è prevedibile la sua inesorabile marcia verso SEL ed oltre. Se è legittimo poter cambiare schieramento, non lo è dal punto di vista della credibilità ed affidabilità delle persone.
Ha chiesto ed ottenuto l’assessorato alla Cultura, spodestando Sara Serafini da lui stesso a suo tempo chiamata nel “Laboratorio” per quell’incarico in base alle sue competenze tecniche e facendo leva su una vecchia amicizia scolastica. Il manifesto di intenti del cosiddetto Laboratorio recitava “ di essere una Associazione apartitica. Che lo spirito che lo guidava era l’amore per la Città, per il suo patrimonio culturale, con trasparenza e vincolo morale di rinunciare al proprio interesse”. Tutte balle! Sara Serafini, estranea alla politica ed ai partiti, ha dovuto piegarsi alle esigenze partitiche. Se oggi lei tace, per suo stile di vita, non possono farlo l’Associazione Amici del Museo Navale o i suoi genitori , non più giovani, ai quali venivano affidati per tutto il giorno i bambini, mentre lei dalle 0830 sino oltre alle 2100 , quasi ogni giorno, era in servizio, con incarico prolungato che i suoi predecessori si guardavano bene di fare con emolumenti ben superiori.
Sara Serafini ha seguito con competenza ( non certo come Marco Scajola che ,dopo un anonimo anno di assessorato, ha preferito optare per le più alte prebende regionali) tutto l’iter degli allestimenti della nuova sede Museo Navale: estrometterla senza giustificato motivo, oltre a crearle un danno di immagine, significa ripartire da zero e far perdere quei contributi giunti ad Imperia, grazie al nostro lavoro di oltre trent’anni! Inoltre , ha ricevuto espressioni di solidarietà da colleghi e semplici cittadini. Tra l’altro, i precedenti assessori sono responsabili di aver nominato un supponente Direttore dei Lavori che non si è rivelato all’altezza della situazione e che vorrebbe spersonalizzare il Museo, trasformandolo in una sorta di Disneyland , vero parco giochi e ludoteca! Quindi, no ad un Museo improvvisato, impoverito, risibile o mutilato! Intanto, il nuovo tetto è un colabrodo che lascia passare l’acqua piovana con ulteriori danni alle sale, continuamente invase dai topi della banchina !Non dimentichiamo che quattro anni orsono, lo Strescino aveva contrabbandato con una risibile mostra l’apertura del Museo Navale! Di questo passo non si va da nessuna parte! Imperia avverte l’esigenza di far definitivamente piazza pulita di certi politicanti, se non vuole perdere l’ultimo vagone di un treno in corsa o forse, come io credo, l’ ha già perso!
Questa lettera fa il “giro del mondo”
Com.te Flavio Serafini,Direttore del Museo Navale Internazionale, Presidente Ass.ne Amici del M.N.