Partiti a dicembre da Roma nella sede del Parlamento Europeo passati per la Toscana, gli Stati Generali delle donne sono approdati lunedì 16 marzo a Genova nell’Auditorium della Regione Liguria. Donne di ogni età e provenienti da levante e da ponente di questa regione che non facilita l’incontro si sono confrontate su tematiche non solo di genere alternandosi al tavolo. Interventi interessanti, ricchi di pensiero, sentimento e azione.
Numerose le testimonianze che hanno sottolineato come il “mettersi in gioco “ per “ inventarsi un lavoro, non cercarlo “ è la carta vincente per non farsi travolgere dalla crisi che mette in difficoltà anche i rapporti interpersonali.
“Bisogna dare corpo alla cultura della “differenza di genere” come valore fondante dello sviluppo sostenibile” sostenibilità ambientale culturale sociale economica che è stata presentata con la “ Carta del Mare “ che ha raccolto in 5 anni più di 2500 Buone Pratiche di soggetti pubblici, privati e del privato-sociale a maggioranza donne a partire dalla Liguria fino al bacino del Mediterraneo . Ancora c’è tanto da lavorare per una maggiore collaborazione tra generazioni e generi , tema che è stato toccato da più parti . E il tempo , che sempre manca e che scorre inesorabilmente privandoci del “diritto al tempo …l’assenza condiziona il diritto al tempo ..diritto ad averlo per poter esserci ed esercitare questo diritto “.
Non discussioni teoriche ma vissuto e “patito”, perché come più volte ribadito “una donna non può essere mediocre”. Donne combattenti che” hanno scelto di esserci, non perché si sono trovate coinvolte “ come hanno scelto le donne curde, imbracciando il fucile e prima ancora le donne vietnamite. Raccogliamo, facciamo nostra e divulghiamo la proposta dell’ANPI di Ge Sampierdarena di dedicare il 24 aprile alle Donne della Resistenza.
Le Donne del Ponente , numerose in sala, sono state rappresentate dalla Consigliera Provinciale di Parità Laura Amoretti e da altre 4 donne – Ranise, Chiarini, Tiziana Guatta, Simona Pelassa – che sono intervenute su tematiche diverse, ma con un comune denominatore “ saper affrontare il cambiamento”. Nella crisi una nuova economia si rende necessaria ed e’ al femminile, punta sui valori. “Quando tutto deve ricominciare da capo, allora tutto è già iniziato” verso Expo 2015 …