25 Dicembre 2024 02:51

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BOLOGNA. I RAGAZZI DEL PRESIDIO MONTALBANO DEL VIEUSSEUX DI IMPERIA IN CORTEO CON “LIBERA” PER RICORDARE LE VITTIME DELLE MAFIE

In breve: i giovani imperiesi attivisti del movimento "Libera" del presidio Montalbano del Liceo G.P. Vieussuex di Imperia che sono arrivati questa mattina a Bologna per la XX Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafie.

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Imperia. Rita Cersosimo, Luciano Calzia, Lorenzo Volpara, Ines Fatnassi, Sonia Regis, Silvia Vivaldi, Gabriele Volpara, Giorgio Alassio, Paolo Gilli, Paola Dematheis, Annalisa Clerici, Elena Mannari, Giuliano Mamino, Davide Languasco, Marianna Zella, Francesca Basso, Alberto Biarese, Davide Biarese, Tommaso Trisciuoglio.

Sono loro i giovani imperiesi attivisti del movimento “Libera” del presidio Montalbano del Liceo G.P. Vieussuex di Imperia che sono arrivati questa mattina a Bologna per la XX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafie. 

Insieme a loro anche Rosalba Cassarà, sorella di Ninni Cassarà ucciso dalla mafia, che ha abbracciato commossa Don Ciotti e alcuni altri famigliari delle vittime di Palermo, e Mimma Cartisano. Laura Romeo Caselli e Giancarlo Caselli, magistrato, hanno inoltre portato  il loro saluto ai giovani imperiesi impegnati in questa manifestazione per la legalità e la giustizia.

La Giornata della Memoria e dell’Impegno ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie. Circa 900 nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perchè, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.

Oltre che le vittime innocenti delle mafie, quest’anno verranno ricordate, in accordo con le associazioni dei famigliari , le vittime della strage del 2 agosto della Stazione di Bologna e le vittime della strage di Ustica, per le quali ricorre il 35esimo anniversario.

Vittime innocenti delle mafie e vittime delle stragi, oltre che dal ricordo e dall’impegno di tutti, sono legate dalla domanda di verità e giustizia che si alza forte ogni anno da parte dei loro familiari. Ancora oggi, infatti, per il 70% delle vittime innocenti di mafie non è stata fatta verità e, quindi, giustizia. E lo stesso diritto alla verità è ancora oggi negato ai familiari di chi ha perso la vita nelle stragi.

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