Fa effetto, quando si transita sul Lungomare Marinai d’Italia, vedere le palazzine di quella che avrebbe dovuto essere la “hall del mare” spogliate delle impalcature. Erano anni, infatti, che una delle palazzine, la prima arrivando da Porto Maurizio, era rivestita da un’impalcatura che rendeva ancora viva l’illusione di un porto ancora in costruzione. Poi il 5 marzo scorso Imperia è stata travolta da una burrasca di vento che ha letteralmente sventrato l’impalcatura. Un simbolo, quasi, della fine di ogni speranza di veder finita la tanto decantata “hall del mare”.
Immediatamente è stato sollevato il problema sicurezza, in quanto pezzi di impalcatura cadevano il suolo, tanto da rendere necessario l’intervento urgente degli operatori della Go Imperia per mettere in sicurezza l’area e chiuderla al pubblico. Nelle scorse settimane la stessa Go Imperia ha contatto la società Aldo Tasca di Treviso per provvedere alla rimozione dell’impalcatura in quanto priva, ormai, delle minime condizioni di sicurezza. La risposta è arrivata pochi giorni fa: “Non è di nostra competenza“.
La Go Imperia ha così contattato una ditta privata per provvedere allo smontaggio dell’impalcatura. I lavori sono terminati da pochi giorni. Per recuperare le spese, la società al 100% comunale, retta dall’amministratore unico Vincenzo Costantini, si rivarrà sulla Aldo Tasca, impresa incaricata ancora oggi della recinzione e della sicurezza dell’intero cantiere.