Imperia – “Ne terremo conto in fase di valutazione del contributo che Rcs Sport (coorganizzatore con Rai e Gazzetta dello Sport ) ci ha chiesto per il Giro d’Italia”. Sono state queste le parole del sindaco Carlo Capacci dopo che la diretta di Rai 3, in occasione della gara ciclistica Milano-Sanremo, ha praticamente saltato la città di Imperia.
Ed è forse proprio quello, il contributo, il motivo della scelta di mandare in onda un break pubblicitario di quasi due minuti.
“La valutazione da parte del Comune” è sul contributo di 65 mila euro chiesto da RCS Sport per l’organizzazione della prima tappa che si svolgerà in provincia di Imperia il prossimo 9 maggio. L’amministrazione Capacci, infatti, avrebbe chiesto maggiori dettagli sulla manifestazione in funzione del ritorno di immagine ma soprattutto di quello economico sul territorio cittadino a fronte di tale impegno di spesa.
Il dubbio dell’amministrazione è quello che un tale contributo potrebbe essere mal investito visto che la tappa non interesserà direttamente Imperia. Il tragitto della tappa è noto: San Lorenzo al Mare – Sanremo passando sulla pista ciclabile.
La “contropartita” consisterebbe in un evento collaterale che, però, non avrebbe entusiasmato i vertici di palazzo civico.
“Stiamo trattando – ha detto Capacci a Imperiapost- e a fronte della richiesta di un contributo voglio che vi sia una ricaduta in termini di immagine ed economici sulla città superiore all’impegno di spesa”.