24 Novembre 2024 13:33

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24 Novembre 2024 13:33

IMPERIA. BUFERA SULLA AST. ULTIMATUM DEL MOVIMENTO 5 STELLE: “NOMINATE UN PRESIDENTE PIU’ COMPETENTE, OPPURE…”

In breve: `L'AST non è una partecipata come tutte le altre - dichiara il portavoce del MoVimento 5 Stelle Imperia Consigliere comunale Antonio Russo - Il M5S chiede a questa Amministrazione di porre immediatamente rimedio"

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Imperia. “L’AST non è una partecipata come tutte le altre – dichiara il portavoce del MoVimento 5 Stelle Imperia Consigliere comunale Antonio Russo – Il M5S chiede a questa Amministrazione di porre immediatamente rimedio al disastro imminente nominando nel più breve tempo possibile un nuovo e più competente Presidente e Direttore Generale dell’AST“. È questa la richiesta che il M5S fa all’amministrazione dopo aver denunciato tramite il loro attivista e membro del cda Tahiri un comportamento poco responsabile, a loro detta, del Presidente Borzone.

“Non furono pochi, anche all’interno del MoVimento, coloro che fraintesero la nostra posizione circa la nomina del nostro attivista Tahiri quale membro del Consiglio di amministrazione della società pubblica AST.

Eravamo convinti, e i fatti ci stanno dando ragione, che il ruolo di portavoce dei cittadini vada sempre espletato in ogni ambito, ente locale o società pubbliche che sia. I cittadini debbono sapere quello che succede all’interno di queste istituzioni e questo è il nostro compito di portavoce. Ricordiamo sempre che i nostri eletti sia in comune che in società partecipate ritornano ai cittadini i loro compensi. E grazie al nostro portavoce Tahiri che è stato possibile venire a conoscenza di quello che è accaduto è sta accadendo all’interno della società partecipata dal Comune di Imperia, ovvero dai cittadini di Imperia.

Tutto nasce dalle nomine che i partiti hanno fatto per rinnovare il CDA dell’AST Infatti oltre al M5S e all’NCD che hanno indicato 2 membri nel CDA, il PD ha indicato quale Presidente e Direttore Generale ( 2 cariche cumulate) il dipendente della Provincia di Imperia Rag Borzone Franco. A costoro viene corrisposto il seguente compenso : Presidente e Direttore Generale € 18.600,00 annui Consiglieri del CDA € 3.900,00 annui cadauno.

Le nostre prime perplessità iniziano dalla delibera provinciale N° 211 del 11/09/2014 con la quale si autorizza il Rag Borzone Franco ad assumere incarichi extra istituzionali è limitati al “solo svolgimento dell’attività strettamente inerente il ruolo di consigliere di amministrazione in una società partecipata di ente locale” Inoltre si esplicita che “…l’incarico…verrà espletato al di fuori dell’orario di lavoro” e che “non comporta situazioni di incompatibilità….”. Visto queste premesse riesce difficile capire come sia potuto accadere che al Rag Borzone fosse affidato l’incarico di Presidente del CDA cumulato con quello di Direttore Generale per le quali funzioni nulla risulta dalla delibera sopra citata, nella quale si autorizza l’ incarico al solo ruolo di consigliere e non di Presidente e Direttore generale. Anche perchè non si comprende come tali funzioni possano essere espletate al di fuori dell’orario di lavoro di un funzionario Provinciale. Infatti dopo poche settimane si accorgono che il giochetto è più complesso di quanto qualcuno poteva immaginare e si pensa di ricorre ai ripari, affidando alcune deleghe proprie del Presidente e Direttore generale, ad una dipendente della AST stessa, utilizzando parte del compenso a lui spettante.

Chiaramente il giochetto non può funzionare anzi tende sempre di più ad accentuare lo stato di salute già precario dell’azienda amministrata. Tutto ciò non ha contribuito a risolvere i problemi, in quanto il problema vero è che il Rag. Borzone non ha le competenze tecniche giuridiche per svolgere quel compito necessario a mantenere in vita un’azienda pubblica o privata che sia. Il Rag. Borzone sarà sicuramente competente per le funzioni che svolge in provincia ma per fare il Presidente e Direttore Generale occorrono competenze specifiche.

L’AST non è una partecipata come tutte le altre (come ad esempio l’ISAH o una qualsiasi altra casa di riposo) dove le competenze possono anche essere solo politiche o poco di più. Non si può tollerare che il Rag Borzone possa presentarsi solo un paio di pomeriggi alla settimana giusto un’oretta per apporre qualche firmetta di circostanza. All’AST serve necessariamente un esperto di tributi locali o un fiscalista. Un commercialista sarebbe certamente la figura ideale che dia però il suo impegno giornaliero pieno e costante.

Il M5S non è più disponibile ad avvallare, con la presenza del suo attivista Tahiri nel CDA dell’AST, questo stato di cose. Il M5S chiede a questa Amministrazione di porre immediatamente rimedio al disastro imminente nominando nel più breve tempo possibile un nuovo e più competente Presidente e Direttore Generale dell’AST . Il M5S, trascorsi infruttuosamente 10 giorni dal presente comunicato, provvederà a chiedere all’attivista Tahiri le sue irrevocabili dimissioni dall’incarico di Consigliere del Consiglio di Amministrazione dell’AST”.

C.S.

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