5 Novembre 2024 11:26

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5 Novembre 2024 11:26

IMPERIA. “MARE SENZA MACCHIA”. PRESENTATA IN COMUNE L`INIZIATIVA PER I COMUNI CON MENO DI 2000 ABITANTI PER IL RECUPERO DELL’OLIO ALIMENTARE RESIDUO

In breve: L`olio esausto gettato negli scarichi infatti è altamente inquinante, per recuperarlo va filtrato e dopo si può raccogliere e portarlo alla stazione eco mobile del proprio Comune.

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Imperia. Questa mattina, presso la sala consiliare del Comune di Imperia è stata presentata l`iniziativa `Mare senza macchia` del CEA per non disperdere nell`ambiente l`olio alimentare residuo delle fritture o della conservazione degli alimenti. L`olio esausto gettato negli scarichi infatti è altamente inquinante, per recuperarlo va filtrato e dopo si può raccogliere e portarlo alla stazione eco mobile del proprio Comune.

`Questa iniziativa è per il recupero dell`olio a uso domestico. C`è stato un bando della Regione cui abbiamo partecipato e abbiamo ottenuto un finanziamento. È un piccolo passo, ma di grande valore. Siamo molto impegnati in questo campo e stiamo coprendo uno spazio che avrebbero dovuto coprire altri – dichiara l`assessore Podestà tirando una frecciatina alla Tra.de.co – è un`iniziativa riservata ai Comuni con meno di 2.000 abitanti come Aquila D’Arroscia, Armo, Borgomaro, Diano Arentino, Mendatica, Pieve di Teco… La distribuzione inizierà dalla prossima settimana`.

`Le persone residenti nei 29 Comuni interessate dal progetto che si recheranno all’ecomobile riceveranno il contenitore per la raccolta dell’olio esausto. Non vi rientrano Imperia e Diano Marina – spiega Monica Previati del CEA – perché così diceva il bando. Oggi hanno partecipato tanti comuni per capire il funzionamento e tutti i 29 comuni hanno capito l’importanza di tutto questo e collaboreranno insieme. Il volantino che vedete è stato realizzato dal centro di educazione ambientale provinciale, ci tengo a dirlo perché forse sparirà con la Provincia”

I cittadini dei Comuni più grandi continueranno a fare ciò che già fanno ossia raccogliendo l’olio esausto con una bottiglia e portarlo all’ecomobile – spiega Monica Previati – Spesso all’ecomobile si occupano anche di tenere e riciclare correttamente la bottiglia. Questo progetto va a valorizzare un po’ l’entroterra, è un gadget questo, non risolveremo il problema, ma è una scusa per parlarne e stimolare la gente. La maggior parte delle persone buttano l’olio esausto nel lavandino perché non sanno che danni provoca tutto ciò”.

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