IMPERIA. Il capogruppo di “Imperia Riparte” in consiglio comunale Giuseppe Fossati interviene in merito alla protesta del “Comitato per la viabilità di Borgo Parasio” a seguito della “raffica” di multe comminate ieri da parte della Polizia Municipale.
“Leggo le dichiarazioni di Manfredo Macaluso, – scrive Fossati – quale Presidente del “Comitato per la viabilità di Borgo Parasio” ed il violento attacco agli assessori De Bonis (Poliza Municipale) e Zagarella (Viabilità).
Nel merito, sono sostanzialmente d’accordo con l’amico Macaluso: il Parasio è in una situazione di emergenza sotto il profilo viabilistico (e non solo) ed occorrerebbe, come in ogni cosa, un po’ di buon senso, da parte di tutti.
Ad esempio, sarebbe bastato votare a favore della mia mozione, presentata nell’ottobre scorso, con cui chiedevo di:
a) aumentare sensibilmente gli spazi adibiti a parcheggio nel Borgo Parasio, consentendo il parcheggio anche in Via Vecchie Carceri, nelle more della ultimazione del parcheggio di Via Benza;
b) rivedere la progettazione complessiva in modo da prevedere in via definitiva la possibilità di parcheggio quanto meno in Via Vecchie Carceri;
c) convocare, innanzi alla commissione III, il comitato dei residenti che ne ha fatto richiesta, alla presenza del Sindaco e del Comandante della Polizia Municipale, per concertare le modifiche del caso alla ZTL, quale il ripristino delle disposizioni che limitavano la sosta ai residenti, anche normali, fermo restando il diritto di accesso ai titolari di diritti reali su immobili nella zona interessata.
Naturalmente, la maggioranza compatta, ivi compresa la lista Imperia Cambia, dove Macaluso era candidato e di cui è il primo dei non eletti, ha votato contro, preferendo fare come lo struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia.
La conseguenza è stata che nessun problema è stato risolto se non che, immagino con la concordata o tacita tolleranza dell’Amministrazione, le persone “bene informate” hanno preso (o continuato) a parcheggiare abusivamente in Via Vecchie Carceri e la ZTL è bellamente violata, in quanto rimasta solo sulla carta (basta salire al Parasio una sera qualsiasi e farsi un giro, non a fini repressivi, ma meramente conoscitivi).
Detto ciò, credo che Macaluso politicamente sbagli bersaglio, attaccando De Bonis e Zagarella.
Le assurde scelte che lamenta Macaluso, ivi compresi gli assurdi attraversamenti pedonali di C.so Garibaldi che hanno già provocato innumerevoli investimenti di pedoni, sono tutte “farina del sacco” del Sindaco, quando giocava a fare il “piccolo vigile”, tenendo per se la relativa delega e causando più danni della grandine (si chieda ai residenti di Via S.Lucia, o alle organizzazioni sindacali della Polizia Municipale, ad esempio).
De Bonis e Zagarella, semmai, hanno responsabilità politiche meramente “omissive”, per non aver voluto o potuto (politicamente) correggere errori commessi da altri.
Questo il dato politico ed amministrativo, da cui occorre partire, per arrivare a dire che la soluzione deve essere politica ed amministrativa.
Il problema non si risolve chiedendo alla Polizia Municipale di non fare multe a chi parcheggia in zona vietata al Parasio, ma cambiando, in modo ragionevole e ragionato, il sistema di accesso e parcheggio nel Borgo.
Chiedo quindi a Macaluso, al Comitato che rappresenta ed a gli altri Comitati ed Associazioni del Parasio, di supportare politicamente l’approvazione della mozione che, nei termini già proposti o in quelli che vorremo concordare, mi impegno a ripresentare al prossimo Consiglio Comunale.
Di certo, è impensabile che al Parasio si continui così, anche perché quest’estate, se la ZTL non verrà modificata e soprattutto fatta rispettare, la situazione diverrà esplosiva”.