La Sen. Donatella Albano del Partito Democratico ha consegnato un’interrogazione urgente al Ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo per chiedere quali misure siano state messe in atto per scongiurare la diffusione della vespa velutina, la cosiddetta vespa-killer giunta dall’Oriente, che distrugge gli alveari delle api.
La vespa velutina nigrithorax fu introdotta accidentalmente in Francia nel 2004 con un carico di vasi per bonsai, diffondendosi in tutta la Francia meridionale. Il CeRSAAA (Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola di Albenga (SV), nella sua azione di costante monitoraggio, ha identificati alcuni esemplari di vespa velutina in Italia a novembre 2012.
Purtroppo a luglio 2013 anche a Vallecrosia (IM) fu ritrovato un nido della vespa-killer, certificato dell’Associazione Apiliguria, e altri avvistamenti sono seguiti a Dolceacqua (IM), poi a Vicoforte Mondovì (Cuneo).
La velutina costituisce una grave minaccia non solo per l’apicoltura, ma in generale per tutto il processo di impollinazione, dal momento che la vespa-killer si nutre di api operaie.
“Il Governo deve intensificare le azioni di monitoraggio e attuare metodi di lotta ecocompatibili per contenere e annullare la presenza della vespa velutina” afferma la Senatrice, membro della Commissione Agricoltura, “dobbiamo tutelare non solo l’apicoltura ma soprattutto la biodiversità della Liguria. La velutina è inoltre di grandi dimensioni e molto aggressiva, per questo ho chiesto inoltre che il Ministero della Sanità attui misure di difesa per tutelare la popolazione”.