Si dormirà un’ora in meno, ma le giornate saranno più lunghe! Come ogni anno l’ultima domenica di marzo arriva l’ora legale e, alle 2 di notte, tra sabato 28 e domenica 29 marzo le lancette dell’orologio faranno un salto avanti di 60 minuti.
Questo porta ad un notevole risparmio energetico in termini di kilowatt (si parla di circa 556,7 milioni di kilowattora che corrispondono al fabbisogno energetico di circa 200mila famiglie), ma anche a qualche controindicazione per lo spirito. Sono infatti a rischio circa 9 milioni di persone, soprattutto anziani e bambini che potranno risentire un po’ di questo cambio dell’ora con un aumento del senso di fatica, irritabilità, insonnia e anche mal di testa.