Prosegue il botta e risposta tra Manfredo Macaluso, presidente del Comitato per la Viabilità del Borgo, il vicesindaco e assessore alla viabilità Giuseppe Zagarella e l’assessore alla Polizia Municipale Pino De Bonis sulle problematiche del Parasio, in particolare la carenza di parcheggi e l’operato della Polizia Municipale.
LA REPLICA DI MACALUSO A ZAGARELLA
“Caro Beppe, vediamo di capire, forse mi sono perso un passaggio. Come diceva Giuseppe Fossati, lui stesso ha presentato una mozione accompagnata da richiesta di un Comitato; non il mio. Il mio Comitato ieri ti ha mandato distinti saluti. Forse esiste un terzo Comitato e io sbadatamente, pur abitando al Parasio, non me ne sono accorto?
Allora, visto che il Comitato che rappresento è molto tollerante e democratico, ti invito alla riunione che prossimamente faremo probabilmente nella sala Polivalente di Piazza Duomo. Li troverai tutto il calore che ti meriti, porta anche il Comitato che l’altro ieri si è dissociato da Macaluso perché a quanto mi risulta tutti e due i Comitati che io conosco al Parasio concordano sul fatto che il tuo operato sino al momento sia disastroso.
Purtroppo non ero presente alla riunione con i due Comitati che hai organizzato nel novembre scorso, ma dalle interviste e dalla prematura dipartita di tale sig. Risso e del presidente sig.ra Piera Raineri, mi sembra di aver capito che tutti siano palesemente contrari a quello che così forzatamente e violentemente stai portando avanti da oramai diversi mesi.
Con l’occasione invito alla riunione anche questo terzo fantomatico Comitato che a quanto ho capito non desidera i parcheggi, ama il ‘ghetto’ e la desolazione che vive il borgo grazie alle idee di cui vai tanto fiero e che il giorno 25/03, alle ore 15.30, mentre diluviava, stavano brindando con te alla faccia di 5 sprovveduti cittadini che non volendosi scolare con bambini a seguito lasciavano il proprio automezzo in prossimità delle loro abitazioni senza peraltro causare alcun disagio al traffico. Noi tutti residenti del borgo e non, saremo felici di condividere il tuo pensiero e farti calorosamente sentire il nostro pieno consenso”.
LA REPLICA DI MACALUSO A DE BONIS
“Caro Pino, a te dico soltanto che il posto che occupi necessita di un grande senso di responsabilità. Per monitorare come si dirige il traffico basta un graduato e non necessariamente il Comandante. Ci sono delle priorità e delle esigenze che vanno valutate e vanno prese decisioni che talvolta sono ai limiti della legalità, ma che necessitano di una persona responsabile che sappia decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato fare.
Il tuo operato in tal senso è inesistente, costituisce un costo per i cittadini che pagano le tasse per mantenere il ‘baraccone’ e un bel gesto potrebbe essere quello di dare le dimissioni e far presente all’amministrazione che non c’è bisogno di te. Magari con il poco risparmio si eviterebbe di accanirsi con cittadini che sono costretti a lasciare l’auto dove possono perché non ci sono soluzioni alternative .
Quanto alle decisioni prese da altre amministrazioni sulle Ztl, pedonalizzazioni o creazione di sensi unici, va detto che sono sicuramente ben accette quando il cambiamento è preceduto oltre che da un’informativa e un confronto con il cittadino, dalla sussistenza di servizi adeguati a supportare la variante posta in essere. Mi dispiace, ma sei stato veramente ‘fuori luogo’. Sono però certo che sia tu che Giuseppe possiate riflettere sugli errori commessi al fine di non cadere più in tentazione poiché ‘sbagliare è lecito ma perseverare è diabolico‘”.
