Martedi 31 marzo, presso i complessi sportivi in Zona San Lazzaro ad Imperia, l’I.S.A.H., Centro di Riabilitazione,in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Imperia, organizza la giornata “NON SOLO PER SPORT”.
L’evento, che rientra tra le iniziative organizzate per la giornata mondiale sulla consapevolezza dell’Autismo,nasce all’interno del progetto sportivo che l’I.S.A.H porta avanti da diversi anni.
“La filosofia del progetto – commenta la Responsabile del Servizio di Riabilitazione Valeria Canetti – è quella di individuare nella pratica sportiva un valore primario sia dal punto di vista riabilitativo, come mezzo di recupero e mantenimento fisico e funzionale di abilità acquisite, sia dal punto di vista sociale,come strumento di integrazione”.
La referente del progetto, Erika Fossati aggiunge: “La proposta è stata quella di partire dalle terapie complementari già proposte nei Progetti Riabilitativi Individuali dei ragazzi del Centro di Riabilitazione e utilizzare le diverse discipline per perfezionare le abilità già acquisite, sperimentarne di nuove, migliorare il senso di collaborazione, l’autostima e l’integrazione“.
Appuntamento, quindi, per martedi 31 marzo a partire dalle ore 09.30 presso il Palazzetto dello Sport di Imperia. I ragazzi del gruppo sportivo dell’ ISAH,”Atletico…ma non troppo,” insieme ad alcuni ragazzi della polisportiva Integrabile, del Faggio Olimpyc e della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Novaro gareggeranno nelle diverse discipline: bocce, nuoto, pallanuoto, tennis, calciobalilla, che caratterizzeranno l’intera giornata. Le premiazioni sono previste per le ore 15.30.
Il Presidente dell’I.S.A.H,Stefano Pugi, e il Direttore Generale, Luca De Felice, rivolgono un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno voluto contribuire all’organizzazione della giornata: il Coni, il Comitato San Giacomo, la Rari Nantes Imperia, le Federazioni Nuoto Paralimpico, Bocce, Tennis e la Federazione Italiana Paralimpica Calciobalilla, senza dimenticare il prezioso contributo offerto dagli Sponsor.
“Si tratta di una grande festa – conclude l’Assessore Paolo Strescino – un momento che contribuisce a rimettere la persona al centro, dei suoi significati e dei suoi valori imprescindibili di rispetto dell’altro, di solidarietà e di inclusione sociale“.