Si è tenuta questo pomeriggio, martedi 31 marzo, presso i complessi sportivi in Zona San Lazzaro ad Imperia, la giornata “Non solo per sport” organizzata dall’I.S.A.H., Centro di Riabilitazione,in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Imperia.
A partire dalle ore 09.30 presso il Palazzetto dello Sport di Imperia i ragazzi del gruppo sportivo dell’ I.S.A.H. ,”Atletico…ma non troppo,” insieme ad alcuni ragazzi della polisportiva Integrabile, del Faggio Olimpyc e della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Novaro hanno gareggiato nelle diverse discipline: bocce, nuoto, pallanuoto, tennis, calciobalilla. Le premiazioni si sono tenute alle ore 15.30.
Tra i presenti anche Francesco Bonanno, campione di calcio balilla paralimpico dal 2008.
“E un’idea che mi ha dato Erika Fossati, con il suo presidente Luca, e volevo provare un’esperienza nuova. Sono venuto qui a Imperia, ospite dell’I.S.A.H. e secondo me è stata una bellissima esperienza. I ragazzi si sono emozionati tanto. Per noi la regione Liguria, come Federazione paralimpica, è una regione fertile, per questo l’idea di fare tanti progetti con il calcioballila paralimpico in questa regione può essere un buon biglietto da visita“.
Soddisfatto l’assessore Fabrizio Risso: “È stata una giornata molto interessante perché i ragazzi hanno avuto la possibilità di aprocciarsi a tanti tipi di sport. In mattinata, presso la piscina, hanno fatto nuoto, pallanuoto a tennis e nel pomeriggio hanno giocato a bocce e a calcio balilla. Credo che sia un’iniziativa molto interessante organizzata dall’I.S.A.H. ma con la collaborazione delle associazioni sportive che hanno dato la loro disponibilità. La bocciofila per tutto l’inverno ha allenato i ragazzi quindi si è creato un rapporto consolidato tra alcuni volontari della bocciofila che hanno insegnato ai ragazzi dell’I.S.A.H. il gioco delle bocce. Nel pomeriggio ci hanno raggiunto anche i bambini delle scuole di Largo Ghiglia quindi è stato un momento di condivisione di sport e di svago”.
L’evento, che rientra tra le iniziative organizzate per la giornata mondiale sulla consapevolezza dell’Autismo, nasce all’interno del progetto sportivo che l’I.S.A.H porta avanti da diversi anni.
“La filosofia del progetto – commenta la Responsabile del Servizio di Riabilitazione Valeria Canetti – è quella di individuare nella pratica sportiva un valore primario sia dal punto di vista riabilitativo, come mezzo di recupero e mantenimento fisico e funzionale di abilità acquisite, sia dal punto di vista sociale, come strumento di integrazione”.
La referente del progetto, Erika Fossati aggiunge: “La proposta è stata quella di partire dalle terapie complementari già proposte nei Progetti Riabilitativi Individuali dei ragazzi del Centro di Riabilitazione e utilizzare le diverse discipline per perfezionare le abilità già acquisite, sperimentarne di nuove, migliorare il senso di collaborazione, l’autostima e l’integrazione“.
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