Il Comune di Imperia ha reso noto il proprio piano di razionalizzazione delle società partecipate. La relazione che anticipa il piano precisa il perché della razionalizzazione. “La normativa in materia di società partecipate dagli enti locali ha subito negli ultimi anni un processo di rilevante cambiamento – si legge nel documento – finalizzato in particolare ad allineare le disposizioni nazionali con i principi e l’ordinamento comunitario. Il quadro normativo ricomprende necessariamente le modalità di organizzazione dei servizi degli enti locali in quanto, per espressa previsione del legislatore, la partecipazione ad una società di capitali, deve essere funzionale a conseguire attività strettamente correlate al perseguimento delle finalità istituzionali degli stessi enti locali soci“.
Delle 15 società partecipate dal Comune di Imperia, 2 sono esenti dal piano di razionalizzazione, ovvero l’EcoImperia, in quanto liquidazione, e la Porto di Imperia Spa, in quanto in fallimento. Delle restanti 13, 4 verranno dismesse, con la cessione delle quote di partecipazione, altre 4, invece, saranno interessate da un piano di riduzione dei compensi agli amministratori.
LE SOCIETÀ INTERESSATE DALLA RIDUZIONE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI
SERIS – riduzione del 20% dei compensi agli amministratori rispetto a quanto complessivamente riconosciuto nel 2013 (applicazione c. 4 e 5 dell’art. 4 del DL 95/2012)
GO IMPERIA – riduzione del 20% dei compensi agli amministratori rispetto a quanto complessivamente riconosciuto nel 2013 (applicazione c. 4 e 5 dell’art. 4 del DL 95/2012)
SPUI SPA – riduzione del 20% dei compensi agli amministratori rispetto a quanto complessivamente riconosciuto nel 2013 (applicazione c. 4 e 5 dell’art. 4 del DL 95/2012)
AST – riduzione del 20% dei compensi agli amministratori rispetto a quanto complessivamente riconosciuto nel 2013 (applicazione c. 4 e 5 dell’art. 4 del DL 95/2012)
SOCIETÀ CHE VERRANNO DISMESSE CON LA CESSIONE DELLE QUOTE DI PARTECIPAZIONE
AUTOSTRADA ALBENGA GARESSIO CEVA SPA – La società non risulta più strettamente necessaria al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune di Imperia; nel corso dell’esercizio, si avvieranno tutte le azioni funzionali alla dimissione della quota di partecipazione detenuta dall’ente.
AUTOSTRADA DEI FIORI SPA – La società non risulta più strettamente necessaria al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune di Imperia; nel corso dell’esercizio, si avvieranno tutte le azioni funzionali alla dimissione della quota di partecipazione detenuta dall’ente.
BALNEARE TURISTICA SPA – La società non risulta più strettamente necessaria al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune di Imperia; nel corso dell’esercizio, si avvieranno tutte le azioni funzionali alla dimissione della quota di partecipazione detenuta dall’ente.
AEROPORTO VILLANOVA D’ALBENGA SPA – La società non risulta più strettamente necessaria al perseguimento razionalizzazione delle finalità istituzionali del Comune di Imperia; nel corso dell’esercizio, si avvieranno tutte le azioni funzionali alla dimissione della quota di partecipazione detenuta dall’ente.
È lo stesso Sindaco di Imperia Carlo Capacci, contattato da ImperiaPost, a spiegare il perché della dismissione.
BALNEARE TURISTICA SPA – “È una partecipazione priva di senso. Si tratta sì di una partecipazione storica, che risale a vari decenni or sono, ma è foriera di possibili conflitti di interesse, in quanto è titolare di concessioni demaniali del Comune di Imperia”.
AEROPORTO VILLANOVA D’ALBENGA SPA – “È una quota di partecipazione minima e l’aeroporto necessita di un aumento di capitale che il Comune di Imperia non è in grado di sottoscrivere. La quota del Comune sarà dunque ulteriormente ridotta ed è dunque inutile mantenerla. Siamo comunque convinti che l’Aeroporto di Villanova d’Albenga possa e debba rappresentare una struttura portante per il turismo ligure e della Riviera dei Fiori“.
AUTOSTRADA DEI FIORI SPA – “A seguito del continuo calo dei dividendi distribuiti e viste le cessioni da parte della maggioranza degli enti che detenevano quote societarie nell’Autostrada dei Fiori, è venuta a mancare la golden share pubblica del 10% e il Comune di Imperia, così come alti soci, ha perso l’indirizzo e il controllo sulla società. Per questo abbiamo optato per la dismissione delle quote“.
AUTOSTRADA ALBENGA GARESSIO CEVA SPA – “Perché la dismissione delle quote? Perché è l’autostrada che non esiste che fino a oggi è solo servita per devolvere emolumenti a chi l’ha amministrata“.
IL QUADRO COMPLETO DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE