Dietro al fallimento della società “Nuovi Lavori Liguri” ci sarebbe stata una truffa, o almeno questo è quello che ipotizzava la Procura che aveva rinviato a giudizio Giuseppe Maccarone (difeso dall`avvocato Stefania De Maria), 57 anni, residente a San Bartolomeo al Mare e amministratore unico della “Nuovi lavori liguri” (poi fallita nell’ottobre del 2010), Francesco Gandolfo (difeso dall’avvocato Erminio Annoni), 42 anni, residente a Dolcedo, amministratore di fatto della “Nuovi lavori liguri”, e Marcello Castellini (difeso dall’avvocato Sandrone), 44 anni, di Imperia, anch’egli amministratore di fatto della “Nuovi lavori liguri”. Esaminate le carte, però, alla prima udienza il Giudice Luppi ha dichiarato il processo nullo, riconsegnando gli atti al Pubblico Ministero. Non solo, gli avvocati della difesa hanno anche annunciato un’azione legale per calunnia nei confronti di chi, con un esposto, denunciò la presunta truffa.
Vittima della truffa, lo ricordiamo, sarebbe stato Antonello Acquarone, 50 anni, di Imperia.