5 Novembre 2024 11:24

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5 Novembre 2024 11:24

IMPERIA. NUOVA BUFERA POLITICA. IL MOVIMENTO 5 STELLE FA DECADERE IL CDA DELL’AST. SI DIMETTE IL CONSIGLIERE TAHIRI/I DETTAGLI

In breve: Nella lettera di dimissioni, il consigliere Tahiri spiega che "sono venute a mancare le essenziali condizioni per svolgere appieno il mandato ricevuto"

borzone russo tahiri

Il Movimento 5 Stelle ha fatto decadere il cda dell’Ast, la società partecipata del Comune di Imperia che si occupa della gestione e della riscossione delle entrate tributarie dell’Ente e delle sanzioni elevate ai sensi del Codice della Strada. Nella giornata odierna, infatti, il consigliere “grillino” Andi Tahiri ha rassegnato le proprie dimissioni. Una decisione che arriva a dieci giorni dall’ultimatum del M5s all’amministrazione comunale in merito alle problematiche di gestione della società partecipata, in particolare per la mancanza di una figura dirigenziale (il presidente è Franco Borzone, nominato dal Pd) in grado di coordinare i lavori.

Nella lettera di dimissioni, il consigliere Tahiri riferisce di criticità gestionali connesse alla mancanza di una figura dirigenziale competente, ma soprattutto presente con costanza all’interno della società” e aggiunge che “individua nella persona del presidente la ragione della mancanza di fiducia che, di conseguenza, inficiava, come tutt’ora inficia, gli essenziali rapporti fiduciari necessari per il sereno svolgimento della carica assunta“.
Nel documento il consigliere del Movimento 5 Stelle scrive anche che “in occasione dell’approvazione del bilancio non sussistono elementi sufficienti al fine di poter determinare la bontà dello stesso” e che “sono venute a mancare le essenziali condizioni per svolgere appieno il mandato ricevuto“.

L’amministrazione e il Partito Democratico hanno avuto dieci giorni di tempo per fornire una spiegazione alle problematiche da noi sollevate – spiega a ImperiaPost il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale Antonio RussoNon abbiamo nulla contro Borzone, ma non riesce a esercitare le sue funzioni nel migliore dei modi e una società come la Ast deve avere un presidente sempre presente. Con le dimissioni del consigliere Tahiri il cda è decaduto. Tahiri continuerà a svolgere il suo compito in fase di prorogatio, in particolare per quel che concerne l’approvazione del bilancio della società, passaggio amministrativo fondamentale“.

 

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