L’uscita di “Liguria Cambia” dalla coalizione di centro-sinistra in appoggio alla candidatura di Raffaella Paita alle prossime elezioni regionali rischia di mettere in seria discussione “la tenuta” dell’amministrazione Capacci a Imperia. Se il primo cittadino imperiese confermerà, nei prossimi giorni, il suo intento di correre da solo potrebbe, l’appoggio degli otto consiglieri comunali del Partito Democratico potrebbe venire meno.
“Capacci dovrebbe pensare a risolvere i problemi della città che amministra anche grazie al PD, – tuona il segretario cittadino del PD Andreina Puccioni – piuttosto che chiedere un posto nel listino del candidato presidente. Qua si sta giocando sulla pelle della gente e Imperia ha dei problemi molto seri da risolvere come quello dei rifiuti, del porto e del lavoro. Auspico che questa situazione rientri al più presto perché potrebbe creare problemi anche a livello cittadino”.
Dello stesso avviso è Riccardo Giordano, ex capogruppo del PD in Provincia, molto vicino alla Paita. “Mi auguro che “Liguria Cambia” cambi la propria posizione anche perché se fosse confermata la rottura a livello regionale potrebbero esserci ripercussioni anche sull’amministrazione comunale. Amministrare un capoluogo di provincia alleati a un movimento che a livello regionale ci è contro la vedo molto difficile”.
Il messaggio a Capacci sembra chiaro: la posta in gioco è il suo mandato da sindaco. Nei prossimi giorni il primo cittadino sarà chiamato a confermare o meno il divorzio con il Partito Democratico decretando, molto probabilmente, anche una rottura insanabile nella propria maggioranza.