24 Novembre 2024 05:51

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24 Novembre 2024 05:51

IMPERIA. CASO AST. BORZONE (PD) REPLICA ALL’AVVOCATO TAHIRI:”NON RISULTA CHE SIA STATA AVANZATA UNA RICHIESTA DI UNA MIA RINUNCIA” /I DETTAGLI

In breve: Il presidente nominato dal Pd, Franco Borzone, replica all'avvocato Tahiri, in merito alla decadenza, da parte del movimento 5 stelle, del CDA dell'AST

borzone-tahiri

Il presidente nominato dal Pd, Franco Borzone, replica all’avvocato Tahiri, in merito alla decadenza, da parte del movimento 5 stelle, del CDA dell’AST; società partecipata del Comune di Imperia che si occupa della gestione e della riscossione delle entrate tributarie dell’Ente e delle sanzioni elevate ai sensi del Codice della Strada :

“Premesso che non ho ritenuto opportuno in queste settimane accentrante l’attenzione anche dei vostri lettori su quanto emerso sulla cosiddetta questione AST perché avevo valutato prioritario dare spazi ad altre argomentazioni che interessassero più direttamente i cittadini di Imperia.

Sono obbligato dagli eventi e dalle ultime esternazioni (ancora in data di ieri) a scrivere queste poche righe nel tentativo di ricondurre il tutto ad una discussione politica …. se è questo che si vuole fare…. nelle dovute sedi istituzionali supportata però da idonea documentazione e non sulla base di “ipotesi e sensazioni”

Per usare parole già utilizzate da altri “ ritengo doveroso e soprattutto a tutela della mia dignità e correttezza, rispondere agli attacchi personali ricevuti” tramite pubblicazione di vari comunicati.

Non risulta ad oggi al sottoscritto che il Sig. Tahiri abbia, con alcun documento agli atti della stessa Azienda, avanzato una richiesta di una mia rinuncia perché incompatibile anzi risulta dai verbali che la mia nomina unicamente alla carica di Presidente è stata effettuata, senza alcuna particolare annotazione, con voto favorevole dei due consiglieri facenti parte del Cda (uno dei quali come è noto è lo stesso il Sig. Tahiri già candidato alle scorse amministrative per il M5S)

Segnalo inoltre che non si riesce a comprendere sulla base di quali documenti si sia potuto accertare l’esistenza o meno di gravi azioni che inficiassero le competenze specifiche necessarie allo svolgimento del ruolo assunto.

Non capisco e respingo al mittente l’utilizzo in un recente comunicato delle virgolette sulla parola purtroppo (fosse solo un accorgimento giornalistico me ne scuso non l’ho capito!) riferita al mio problema di salute e del quale tramite sms dei giorni precedenti lo stesso Sig. Tahiri era stato informato (qui mi fermo per motivi di privacy ma evidenzio solo che quanto da me affermato è facilmente documentabile).

Nel segnalare che sino ad oggi atti aziendali hanno visto la condivisione del Sig. Tahiri ringrazio, fin da ora, per la collaborazione che lo stesso consigliere vorrà dare nelle prossime settimane per “traghettare” l’Azienda in questo momento delicato (in attesa di un nuovo CdA conseguenza delle dimissioni presentate) e altresì garantire i giusti servizi e le giuste informazioni alla cittadinanza che, come dicevo nella premessa, di tutto ha bisogno fuorché di sterili polemiche che non svolgono la funzione di supporto alla richiesta di avvicinare l’utenza alla macchina amministrativa (nel rispetto di spese oculate e senza utilizzo ad esempio di segreterie telefoniche, call center presso altre città o diversi sistemi utilizzati da alcune aziende in casi similari a scapito di personale appositamente preparato).

Chiudendo, spero definitivamente, questo tamtam mi permetto una cosiddetta licenza poetica da unire ai ringraziamenti di cui sopra: “C’è bisogno… scenda dal tetto”!!”.

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