Ora è ufficiale. Sarà la Go Imperia a gestire il servizio di parcheggi a pagamento dal 2016. Il primo passo del lungo iter amministrativo che porterà a una vera e propria scissione dell’Imperia Servizi passerà al vaglio del consiglio comunale il prossimo 27 aprile.
Nel dettaglio, la Go Imperia gestirà il servizio di gestione dei parcheggi a pagamento a raso e in struttura, mentre all’Amat passeranno cestiti immobiliari non utilizzati nel servizio di parcamento. Le strutture in questione sono l’attuale sede dell’Imperia Servizi in via Bellini e alcuni box interrati. Con tutta probabilità l’Amat le metterà in vendita per fare cassa.
“Tutto questo fa parte del progetto di razionalizzazione delle società partecipate del Comune di Imperia, teso a raggiungere l’obiettivo del completamento della multiutility comunale – commenta a ImperiaPost Carlo Capacci – L’operazione prevede lo scorporo di alcune partite immobiliari dell’Imperia Servizi, che passeranno all’Amat, e in particolare la sede dell’Imperia Servizi in via Bellini e alcuni box interrati. Il passaggio delle partite immobiliari all’Amat compensa la cessione della quota di partecipazione dell’Amat nell’Imperia Servizi che, dunque, diventerà di proprietà del Comune di Imperia cosicché possa completarsi la fusione per incorporazione con la Go Imperia. Il risultato finale sarà che la Go Imperia disporrà delle proprietà immobiliari dei parcheggi interrati di piazza Unità Nazionale, piazza Mameli e parte dei Toscanini e dell’affidamento diretto dei parcheggi a raso. Il progetto prevede anche la cessione del 100% delle quote di Amat in Ast che, in questo modo, sarà totalmente di proprietà del Comune di Imperia”.
“È un’operazione molto pulita, di cui sono molto soddisfatto – commenta a ImperiaPost l’assessore a bilancio e società partecipate Guido Abbo – Si tratta di un iter molto complesso. Si dovrà passare attraverso l’approvazione dei rispettivi progetti da parte dei cda, l’assegnazione e l’espletamento di perizie, vari verbali di assemblea, un altro consiglio comunale e due atti notarili. Entro la fine del 2015 confidiamo che l’operazione sia conclusa nel migliore dei modi”.