Le prossime bollette della Tari, la nuova tassa comunale sui rifiuti, subiranno un aumento del 4%. Le tariffe, rimodulate per l’anno 2015, dovranno essere approvate nel corso del consiglio comunale del prossimo 16 aprile. Un aumento che è destinato nuovamente a far discutere e che è dovuto in larga parte alle problematiche relative al lotto 6 della discarica di Collette Ozotto.
“Visto che il lotto 5 è in via di esaurimento e i lavori della discarica pubblica, altresì denominata lotto 6, non sono potuti iniziare per via di un’inchiesta della magistratura che è prossima alla conclusione – spiega a ImperiaPost il Sindaco Carlo Capacci – gioco forza l’amministrazione provinciale ha dovuto procedere all’individuazione di un metodo alternativo per la discarica dei rifiuti, individuato nel trasporto in discariche fuori regione che ha comportato un incremento del costo per tonnellata del rifiuto smaltito. Quindi, nonostante la raccolta differenziata per quel che concerne il comune di Imperia abbia raggiunto il 40%, con un risparmio degli oneri di discarica, tale risparmio non è stato sufficiente a coprire il costo del trasporto dei rifiuti fuori regione, per tanto le tariffe subiranno un aumento del 4%. Ciò deve fare riflettere tutti gli amministratori della provincia di Imperia sulla necessità di iniziare quanto prima i lavori relativi alla discarica pubblica che consentirebbero di tornare a costi inferiori per il cittadino e successivamente bandire una gara europea per la realizzazione del biodigestore che costituirà la soluzione per smaltimento dei rifiuti a medio lungo-termine per la nostra provincia“.
“Purtroppo non abbiamo potuto fare diversamente – spiega a ImperiaPost l’assessore al Bilancio Guido Abbo – L’aumento del 4%, comunque contenuto rispetto alle previsioni, è dovuto all’indisponibilità del lotto 6 delle discarica di Collette Ozotto a seguito delle inchieste di natura giudiziaria e al conseguente obbligo di conferimento rifiuti fuori provincia, in Lombardia”.
