23 Dicembre 2024 19:43

23 Dicembre 2024 19:43

LIGURIA. NUOVO ORDIGNO BELLICO A GENOVA. OLTRE 70MILA PERSONE DA EVACUARE. TRENI, AUTOSTRADE, AEREI E TRAGHETTI BLOCCATI/ I DETTAGLI

In breve: Il potenziale distruttivo è simile a quello dell'ordigno di Albisola e così gli artificieri dell'esercito agiranno il prima possibile anche se non è ancora stata decisa una data precisa per l'operazione.
Fonte immagine:  militarynewsfromitaly.com
Fonte immagine: militarynewsfromitaly.com

Dopo l’ordigno bellico ritrovato ad Albisola e il conseguente piano di evacuazione per i residenti, questa volta tocca a circa 70mila genovesi che dovranno lasciare le loro abitazioni per permettere il corretto svolgimento delle operazioni di bonifica e rimozione dell’ordingo bellico trovato lo scorso 5 febbraio a Calata Bettolo, in porto.

Il potenziale distruttivo è simile a quello dell’ordigno di Albisola e così gli artificieri dell’esercito agiranno il prima possibile anche se non è ancora stata decisa una data precisa per l’operazione.

Dopo aver inviato una relazione al Ministero della Difesa, il prefetto Fiamma Spena insieme al suo vice Paolo D’Attilio ha chiesto di agire con misure meno restrittive evitando così di dover ordinare la desertificazione di una parte ampia di città, sempre mantenendo la sicurezza dei cittadini in primo piano.

Saranno 70.000 comunque le persone che dovranno evacuare e, ovviamente, nel giorno prescelto saranno chiusi le autostrade, le ferrovie, non partiranno o arriveranno nè aerei nè traghetti, blocco della rete dei cellulari e delle trasmissioni tv e radio in un’ampia porzione di città.

 

 

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