IMPERIA. Riscontri estremamente positivi per i due appuntamenti culturali che hanno caratterizzato il week end imperiese appena trascorso.
Il grande teatro, con “Mistero Buffo,”del drammaturgo e premio Nobel Dario Fo e il concerto lirico-vocale degli allievi del Conservatorio Giuseppe Verdi nell’ambito di “Effetti Collaterali”, la nuova proposta musicale dell’Assessorato alla promozione turistica, manifestazioni e cultura del Comune di Imperia, hanno colto, pienamente, nel segno.
«L’ultimo fine settimana va in archivio con un bilancio ottimo anche per quanto concerne la Cultura – dichiara il dirigente del Settore alla promozione turistica, sport, manifestazioni, cultura del Comune di Imperia – Giuseppe Enrico. La grande concentrazione di eventi di vario genere e altissimo spessore in Città, come Sol&Vento, la final four di Coppa Len per la pallanuoto europea e la concomitanza con altri appuntamenti di spessore in provincia poteva penalizzare la doppia proposta culturale, ma così non è stato. Il pubblico presente al Teatro Cavour ha potuto apprezzare l’attore genovese Ugo Dighero cimentatosi in due grandi monologhi, di cui ha mirabilmente proposto un’interpretazione personale tratti dal capolavoro di Dario Fo “Mistero Buffo”, mentre chi ha assistito al Concerto lirico-vocale degli allievi del Conservatorio Verdi, uno dei maggiori Istituti di formazione musicale in Italia, in un Centro Culturale Polivalente gremito, ha avuto l’opportunità di ascoltare musiche e voci di assoluta valenza. Straordinaria la partecipazione, al pianoforte, del maestro Marco Munari, maestro sostituto al Teatro alla Scala di Milano che ha espresso apprezzamento per “Effetti collaterali” che ha conglobato l’appuntamento. Le parole del M° Munari, che ha sottolineato la bontà della scelta, di offrire momenti musicali di diverso genere attraverso un programma variegato, e ha espresso apprezzamento per l’impegno profuso da una pubblica Amministrazione nel promuovere eventi musicali di così forte impatto, fungono da stimolo per continuare a lavorare in questa direzione. Il M° Munari ha offerto disponibilità a implementare il rapporto aprendo scenari futuri in cui la collaborazione potrà crescere e svilupparsi anche con il coinvolgimento del Teatro alla Scala».