Come ogni anno il Comando Generale della Guardia di Finanza ha diffuso il “Rapporto Annuale” che fornisce un quadro completo delle attività svolte dal Corpo nel perseguire la propria missione istituzionale attraverso un complesso coordinato di attività investigative e piani operativi mirati al contrasto dei più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria, delle frodi sui finanziamenti pubblici nazionali e comunitari, delle frodi fiscali e dei traffici di droga e di merci contraffatte.
Obiettivo primario del Corpo è la tutela dell’economia legale a favore delle imprese rispettose delle regole e dei cittadini onesti.
Di seguito si riportano i principali risultati conseguiti dai Reparti dipendenti da questo Comando Provinciale nell’anno 2014.
– CONTRASTO ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA
Sono stati eseguiti complessivamente n. 412 interventi ispettivi, tra verifiche e controlli, al termine dei quali sono stati segnalati agli uffici accertatori ingenti importi sottratti a tassazione, ed hanno consentito di denunciare 30 responsabili per reati tributari. Sono stati scoperti, inoltre, 96 evasori totali, soggetti completamente inadempienti agli obblighi della dichiarazione dei redditi annuale. In materia di scontrini e ricevute fiscali i controlli sono stati 3.808, di cui 572 risultati irregolari per mancata emissione del documento fiscale (scontrino e/o ricevuta) e 1.091 i controlli sulla circolazione delle merci su strada. Individuati 48 lavoratori irregolari, di cui 42 totalmente in nero, e 5 datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera irregolare/in nero. Il lavoro dei Finanzieri ha trovato riscontro in termini di concretezza e di effettiva garanzia delle pretese erariali con l’esecuzione di provvedimenti di sequestro finalizzato alla confisca, anche per “equivalente”, di beni e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro, nei confronti dei responsabili di reati fiscali.
VIGILANZA SULLA SPESA PUBBLICA
L’attività si è concentrata su tutte le più significative voci di spesa pubblica: dai contributi alle imprese di origine nazionale ed europea, ai finanziamenti del servizio sanitario nazionale, dalle risorse utilizzate per gli appalti pubblici a quelle relative al sistema previdenziale. In tal modo si è cercato di evitare che le risorse pubbliche diventassero preda di truffatori e di associazioni criminali, a svantaggio delle politiche di sostegno alle imprese e alle famiglie, maggiormente colpite dall’attuale crisi economica.
– scoperte, nel corso del 2014, frodi ai finanziamenti comunitari e nazionali per circa 122.000 euro con la denuncia di 12 soggetti;
– controllati appalti pubblici per oltre 10 milioni di euro, individuando procedure di affidamento viziate da irregolarità per oltre 6 milioni di euro, in ordine alle quali sono stati denunciati 12 responsabili;
– denunciati 5 soggetti per truffe ai danni del sistema previdenziale ed assistenziale per complessivi 74.443 euro;
– eseguiti 35 interventi a vigilanza del corretto utilizzo delle c.d. “prestazioni sociali agevolate”, che hanno consentito di smascherare 5 “finti poveri” (ossia persone che, mediante dichiarazioni reddituali non veritiere, hanno beneficiato indebitamente di agevolazioni ed esenzioni);
– svolti 12 interventi in materia di spesa sanitaria che hanno portato ad accertare 11 frodi connesse all’indebito ottenimento di esenzione dal ticket sanitario.
LOTTA AL GIOCO ILLEGALE
Nell’ambito di tale settore l’attività del Corpo, oltre a tutelare il gettito complessivo derivante dalla raccolta di giochi e scommesse, punta a contrastare le forme di concorrenza sleale a danno degli operatori onesti da parte di offerte clandestine ed a tutelare le fasce più deboli dei consumatori, prime fra tutte i minori, sia sulla regolarità del gioco che sulle probabilità di vincite.
Nel corso del 2014, l’attività operativa ha consentito, con 49 interventi, di denunciare 4 soggetti.
AGGRESSIONE AGLI INTERESSI PATRIMONIALI DELLA CRIMINALITÀ E AL RICICLAGGIO
Si è proceduto all’approfondimento di 56 segnalazioni di operazioni sospette e all’esecuzione di 5 ispezioni e controlli antiriciclaggio nei confronti degli operatori sottoposti alla vigilanza ispettiva del Corpo. E’ stato svolto l’accertamento patrimoniale nei confronti di 12 soggetti ritenuti vicini a contesti criminali. Nel settore della circolazione transfrontaliera di valori sono state riscontrate 3 violazioni relative al trasferimento di valuta in entrata nel territorio nazionale con 865.040 di valore intercettato e 417.495 di valore sequestrato.
TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ E DEI CONSUMATORI
La lotta al fenomeno della contraffazione comporta una linea di azione su più fronti: proteggere i consumatori garantendo il corretto funzionamento del mercato, arginare uno dei canali di alimentazione della criminalità economica, debellare cospicue sacche di evasione fiscale e di lavoro irregolare e tutelare il “made in Italy”.
In tale contesto i 39 interventi hanno permesso di sequestrare complessivamente circa 13.300 articoli contraffatti, recanti falsa indicazione di origine o pericolosi, denunciando all’Autorità Giudiziaria 51 responsabili.
CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI
Le indagini antidroga, condotte principalmente presso il confine di stato, grazie anche all’impiego delle unità cinofile, hanno portato al sequestro di oltre 100 kg. di sostanze stupefacenti con l’arresto di 21 persone, la denuncia di 35 e la segnalazione all’Autorità Prefettizia di 44 soggetti.
CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO E SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITÀ “117”
Il controllo economico del territorio è garantito dai Reparti del Corpo anche grazie alle richieste di intervento che giungono al numero di pubblica utilità “117”, nel corso del 2014 le chiamate sono state 140. Il servizio è stato recentemente potenziato attraverso una specifica sezione “117” presente sul sito internet www.gdf.gov.it, attraverso la quale è possibile compilare, stampare e presentare ai Reparti territoriali segnalazioni, denunce e richieste, di semplice compilazione.
CONCORSO ALLA SICUREZZA E ALL’ORDINE PUBBLICO
La Guardia di Finanza concorre al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, principalmente con l’impiego dei militari specializzati “Anti Terrorismo e Pronto Impiego” (ATPI). I cosiddetti “Baschi Verdi”, di istanza presso la dipendente Compagnia di Ventimiglia, si caratterizzano per un peculiare dinamismo operativo ed oltre a garantire i servizi di ordine pubblico e le misure di protezione personale nel quadro delle direttive delle Autorità di pubblica sicurezza, fanno parte integrante del dispositivo operativo del Corpo per il contrasto all’illegalità economico-finanziaria ed ai traffici illeciti, assicurando il loro fondamentale apporto soprattutto al controllo economico del territorio.