Il tema dell’immigrazione è molto delicato e, nelle ultime ore, è tornato ad occupare le prime pagine della cronaca nazionale. Il Viminale ha fatto partire una circolare nella quale assegna a ogni regione un numero specifico di immigrati da accogliere che si aggira sui 10.000.Sono oltre 10 morti accertati solo nelle ultime ore e più di 5500 sbarchi da venerdì scorso.
È un bilancio in crescita quello che vede come protagonista il Canale di Sicilia e migliaia di immigrati che, per salvarsi da una situazione di crisi o di guerra, decidono di tentare la sorte salendo su imbarcazioni di fortuna per arrivare in Italia.
Si stima che nei prossimi mesi le regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia Romagna e Campania dovranno accogliere 700 immigrati ciascuna. La Puglia 300, il Lazio e le Marche 250. Il Friuli Venezia Giulia, la Liguria, la Sardegna e la Calabria 200. Le altre a scendere fino a 50 immigrati.
I numeri parlano chiaro, secondo i dati in possesso al viminale dal primo gennaio scorso ad alcuni giorni fa sono sbarcati 14.581 immigrati più 3697 salvati e in viaggio su imbarcazioni verso i nostri porti.
Il prefetto Mario Morcone, in una circolare ai prefetti, parla di ingovernabilità del territorio libico che sta determinando pesanti riflessi sui terreni dei richiedenti asilo che affrontano ogni genere di rischio nella speranza di raggiungere il continente europeo. Le testimonianze degli immigrati parlano di altre migliaia di persone pronte a salpare trasformando questa situazione in una vera e propria catastrofe umanitaria.