Non si sono fatte attendere le prime conseguenze del pignoramento delle strutture sportive del campo Salvo di proprietà dell’Imperia Calcio per via di un debito contratto nel 2012 per la gestione/realizzazione del campo di Dolcedo.
La società neroazzurra, infatti, ha comunicato alla Federazione l’impossibilità di ospitare l’incontro tra Imperia e Dianese, categoria Pulcini, previsto per oggi, mercoledì 15 aprile.
ImperiaPost ha incontrato gli allenatori Andrea Comiotto e Christian Capelli presso il campo sportivo Salvo a Piani. Durante la nostra chiacchierata più volte squillano i telefoni dei mister. Il motivo? L’organizzazione delle partite, con la richiesta di inversione di campo da parte dei coach neroazzurri per scongiurare il rinvio.
“È una situazione imbarazzante. Ci sono un bel pò di disagi – hanno raccontato i due mister – Non possiamo utilizzare il campo destinato normalmente ai più piccoli, neanche entrarci, mentre nel campo grande sono stati pignorate panchine, porte a 7 e a 5, pullman e magazzini con mute da gioco. Come hanno reagito i bambini? Chiedono come mai non possono giocare, cosa è successo. Martedì giocavano mentre avvocati e ufficiale giudiziario fotografavano i beni da pignorare. Non è stato un bello spettacolo. Non possono neanche comprarsi da bere o fare merenda, il bar è chiuso. Sono chiusi anche gli spogliatoi, così come l’infermeria. Quello che da più fastidio è che alla fine a rimetterci sono sempre i bambini. Oggi sono arrivati al campo e si sono dovuti accontentare di due calci al pallone nel campo grande. L’allenamento è durato un’ora in meno e sono rimasti ad aspettare i genitori. Sono situazioni davvero spiacevoli”.
Nel frattempo rischia di saltare anche il torneo in programma nel weekend destinato alla categoria 2005 con 20 squadre partecipanti, alcune delle quali estere. Sospeso anche il torneo di calcio amatoriale organizzato da Mauro Camperi in quanto le porte di “calcio a 7” sono state pignorate.
