IMPERIA. Il Dott. Gianluca Lisa, del Dipartimento Comunicazione Esecutivo Nazionale CISL Medici prende spunto dalla tragedia consumatasi nelle aule del tribunale di Milano per fare il punto su quanto sta accadendo in provincia di Imperia.
“I recenti tristi fatti del Tribunale di Milano riportano con cruda realtà quanto spesso le Istituzioni lascino soli i più fedeli servitori dello Stato.
Magistrati, forze dell’ Ordine ( Carabinieri e Polizia) ed i Medici delle Emergenze (118, Pronto Soccorsi e Psichiatri) fronteggiano, con organici sempre più ridotti e sempre più pericoli quotidiani, sia la delinquenza spicciola sia la violenza che deriva dall’aumento dell’ incidenza delle patologie Psichiatriche.
Patologie, queste ultime, in aumento esponenziale nella nostra società sia per quanto concerne l’ eteroaggressivita’, vedi appunto i fatti del Tribunale di Milano od i crescenti episodi di violenza contro le donne, ma anche l’ auto aggressività: infatti si assiste ad un aumento dei suicidi, anche con modalità terribili e coinvolgenti degli innocenti.
La Provincia d’ Imperia sta da tempo vivendo un documentato aumento dei suicidi superiore ad altre realtà territoriali.
Lo Stato deve decidersi a riversare nei punti critici quelle risorse, che sarebbero comunque un investimento e non una spesa, che vengono solo promesse con enfasi il giorno successivo ad un evento luttuoso; così come accadde dopo l’ uccisione della Psichiatra Paola Labriola a Bari; in particolare non solo non si sono viste ulteriori risorse ai servizi psichiatrici, ma neanche sostituite quelle esistenti che venivano perse.
E questo mentre nuove problematiche, come la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziali, si stagliano all’ orizzonte mentre gli organici del personale sanitario dedicato e delle Forze del l’ Ordine non vengono potenziati, e si chiede ogni giorno di più a loro l’ impossibile con i pochi effettivi rimasti; ricordiamo come recentemente la CISL Medici abbia sottolineato sui media l’ aggressione recentemente avvenuta ad Imperia da parte di un Utente contro uno Psichiatra) e le crescenti aggressioni verbali e fisiche delle quali sono oggetto i Medici dei Pronti Soccorsi da parte di Utenti spesso esasperati da lunghe attese.
La CISL Medici è un sindacato confederale i cui iscritti si ritengono al servizio dello Stato e dei Cittadini, e pertanto chiede alle Istituzioni ed a coloro che detengono o deterranno il potere, di riversare le giuste risorse, anche riflettendo ed ascoltando le sigle sindacali, su quei capitoli che tanta apprensione danno alla popolazione, quali l’ ordine pubblico ed il costante e crescente aumento dell’ incidenza dei disturbi psichici: fenomeni che oggi sono gestiti con professionalità e coraggio da servitori dello Stato che hanno il diritto di non sentirsi soli ed abbandonati ed in situazioni di pericolo nell’ espletamento del proprio dovere verso la Cittadinanza.
Dott. Gianluca LISA
Dipartimento Comunicazione Esecutivo Nazionale CISL Medici