Il Partito Democratico (che aveva minacciato di astenersi sul voto in consiglio comunale) e il NCD (che nella notte, dopo una lunga riunione, aveva deciso di astenersi sulla pratica) hanno bloccato l’aumento del 4% della Tari, approvato dalla Giunta la scorsa settimana e in attesa del via libera, questa sera, del consiglio comunale .
È questo l’esito del summit dei capigruppo di maggioranza (Mezzera, Vassallo, Saluzzo e Ghigliazza) terminato pochi minuti fa, al quale hanno partecipato anche il sindaco Carlo Capacci, il dirigente del settore Ambiente Alessandro Croce, il vice sindaco Giuseppe Zagarella e il Dec dell’appalto Tradeco Alessandro Barla.
La maggioranza ha deciso di “investire” sul cittadino, compensando la maggior spesa del trasporto rifiuti in discarica (dovuta al conferimento fuori regione per via del sequestro del lotto 6 di Collette Ozotto), arrivata a 180 euro a tonnellata, con l’aumento della raccolta differenziata.
Il dato attuale della raccolta differenziata si aggira attorno al 40% ed è stimato che possa crescere ancora di alcuni punti percentuali. Tale percentuale dovrebbe consentire all’Ente di rinunciare al rincaro.