Imperia – Non è ancora terminata la visita nell’imperiese dell’Europarlamentare Giovanni Toti, candidato alla presidenza della Regione Liguria, che già vi sono le prime polemiche e rivendicazioni. A farsi carico del malumore di molti degli iscritti e simpatizzanti del partito di Silvio Berlusconi è il consigliere comunale Luca Falciola che oggi ha avuto un breve confronto con Toti. Al centro della discussione l’ex Ministro imperiese Claudio Scajola, oggi assente, relativamente al trattamento riservatogli dal partito prima delle elezioni regionali e dopo l’arresto del maggio scorso.
“Oggi il candidato Toti è venuto a Imperia – commenta Falciola – per la propria presentazione di candidato governatore Liguria. Ho chiesto a Toti di dare un segnale forte e chiaro sulla persona di Claudio Scajola e fino ad ora non è arrivato.
Toti si è detto garantista ma bisogna sapere conoscere il significato del termine di garanzia. Bisogna essere garanti verso le persone che si conoscono, quelle che non si conoscono e gli amici di un partito.
“Se avessi il tempo di farle vedere Imperia – ha detto Falciola a Toti – che ha dei problemi, potrei mostrarle com’è cambiata la città durante i due mandati di Luigi Sappa. La figura di Claudio Scajola anche a livello nazionale ha portato un beneficio strutturale della regione Liguria. È stato la persona che ha dato il via alla serie di successi in Liguria e a livello nazionale. Siamo rimasti dispiaciuti per come è stato trattato dai colleghi di partito. È stato assolto da qualsiasi addebito ma la sua candidatura alle scorse elezioni europee è stata definita inopportuna. Una candidatura forte che avrebbe fatto da traino nel nord ovest.
C’è stata una chiusura poiché precluso alle liste. Da parte del partito non c’è stato un atteggiamento umano nei confronti di un uomo. L’impegno nostro ci può essere se ci rendiamo conto che al vertice del nostro partito ci sono dei segnali e aperture e rivalutazione della figura di Claudio Scajola poiché estraneo ai fatti addebitati e sta vivendo una situazione kafkiana. L’impegno in questi anni, i finanziamenti, le grandi opere pubbliche. Se la coppa Len si può giocare a Imperia è grazie anche al fatto che c’è una piscina voluta da Scajola.
Abbiamo chiesto a Toti di lanciare un segnale chiaro e forte nei confronti di Claudio Scajola e tutte le persone che fanno riferimento a lui. Quello successo a Claudio Scajola è un calvario, la vicinanza del partito gli venga data con chiarezza e concretezza. Il segnale non è arrivato, anzi c’è stata una risposta evasiva. Nella vita bisogna prendere delle posizioni, ho esternato un pensiero personale ma che è condiviso a Imperia, a Sanremo e in tutta la Liguria”.
“Ha riconosciuto a Claudio Scajola – termina Falciola – di essere stato il miglior coordinatore del partito e una figura di riferimento ma dicendo anche che c’è il momento di giocare, quello di stare in panchina e quello di stare in tribuna. Questa è una risposta inaccettabile”.