IMPERIA – È di circa 30 mila euro il debito accumulato dalla Tradeco nei confronti della K-SPA, società di proprietà della famiglia Capacci, per il mancato pagamento dell’affitto del capannone utilizzato come sede operativa dalla società incarica della gestione della raccolta rifiuti nel comprensorio imperiese.
A rivelarlo a ImperiaPost il dirigente della Tradeco Giuseppe Calia, in Comune questa mattina per sbrigare alcune pratiche relative al servizio di raccolta rifiuti e per incontrare il dirigente del settore Ambiente Nicola Podestà. “Non paghiamo l’affitto da poco meno di un anno. Il motivo? Abbiamo avuto dei problemi e abbiamo dovuto scegliere. O pagavamo l’affitto oppure pagavamo i fornitori e gli stipendi dei dipendenti. La scelta più logica ci è sembrata quella di pagare gli stipendi di fornitori.
Ora che succede? O troviamo una soluzione e saldiamo gli arretrati, circa 30 mila euro, oppure troveremo un’altra sede. Già individuata? Non ancora. Abbiamo 5 mesi per lasciare i locali”. Nel frattempo prosegue anche l’iter della rescissione del contratto di appalto per la raccolta rifiuti. “La rescissione? Ci stiamo pensando – conferma Calia – Potrebbe essere una soluzione, anzi, è una delle soluzioni”.