IMPERIA.Il processo per il capannone abusivo realizzato sul porto turistico di Imperia che vede sul banco degli imputati Paolo Calzia (ex direttore generale Comune di Imperia e presidente Porto di Imperia SPA), Delia Merlonghi (rappresentante legale Acquamare e Peschiera Srl), Emanuele Giovagnoli (amministratore Sielt Immobiliare) , Maria Assunta Longo (rappresentante società gruppo Acquamarcia) e Emilio Morasso (direttore lavori porto turistico) è giunto a un passo dalla conclusione.
Questa mattina, infatti, il giudice Paolo Luppi ha dichiarato estinti per prescrizione due capi di imputazione su tre, ovvero le violazioni urbanistiche e le violazioni del codice della navigazione (occupazione abusiva).
Per quanto concerne il terzo e ultimo capo di imputazione, d’accordo con le parti in causa, il giudice ha rinviato il processo a dicembre 2016, quando interverrà la prescrizione, in quanto non sussistono i tempi tecnici per la celebrazione e discussione del processo.