23 Novembre 2024 03:23

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23 Novembre 2024 03:23

LIGURIA. NIENTE TRENI A PONENTE PER I “PONTI”. BISTOLFI (FI): “DOV’È LA POLITICA TURISTICA DELLA PAITA?” /I DETTAGLI

In breve: Il candidato al consiglio regionale di Forza Italia Filippo Bistolfi è intervenuto in merito all’intesa Regione-Trenitalia, su 81 treni speciali per i “ponti”. Ovviamente il ponente ligure nell’accordo non è menzionato…

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Il candidato al consiglio regionale di Forza Italia Filippo Bistolfi è intervenuto in merito all’intesa Regione-Trenitalia, su 81 treni speciali per i “ponti”. Ovviamente il ponente ligure nell’accordo non è menzionato…

“Apprendo dai giornali afferma Filippo Bistolfi che per i ponti del 25 Aprile, Primo Maggio e 2 Giugno in Liguria, ci saranno ben 81 treni straordinari. Questo l’accordo firmato dalla Regione Liguria con i vertici di Trenitalia. Sarebbe un’ottima iniziativa se l’accordo però comprendesse anche le tratte verso ponente. Leggo infatti che saranno tre i collegamenti speciali Sestri Levante–Milano il 26 aprile, 3 maggio e 2 giugno e 78 le corse straordinarie per le Cinque Terre che Trenitalia effettuerà tra 25 e 26 aprile, 1, 2, 3 e 30 maggio, 1 e 2 giugno. Per le Cinque Terre saranno 10 i treni straordinari tra La Spezia e Levanto nei giorni festivi, 2 tra La Spezia e Levanto sabato 2 e 30 maggio, 14 tra La Spezia e Levanto lunedì 1 giugno. Un “rinforzo” per evitare problemi di sovraffollamento dei treni. Ebbene ancora una volta ringraziamo la Regione per aver escluso la provincia di Imperia e le sue località turistiche, visto che in questo accordo tra Trenitalia e Regione, l’estremo ponente ligure non è affatto menzionato. Di sicuro la scelta di prediligere le Cinque Terre e lo spezzino non è casuale, forse perchè terra di origine della candidata alla presidenza della regione Liguria per il centro sinistra Raffaella Paita e come da dieci anni a questa parte l’estremo ponente ligure rimane la Cenerentola di Liguria ed è utile solo per le passerelle elettorali. Anche la Provincia di Imperia è Liguria e meritiamo tutti la stessa dignità di trattamento. Questa non è una corretta politica turistica regionale ma una “marchetta” elettorale. Il 31 maggio è l’occasione per voltare pagina insieme e mandare a casa un sistema di potere a cui della Provincia di Imperia non è mai importato nulla.”

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