Si è tenuta questo pomeriggio a Imperia, in un Centro Polivalente gremito, la presentazione del nuovo libro di Salvatore Grenci “Rapporto Miradore”, ambientato interamente al Parasio e edito da Atene Edizioni. Oltre all’autore, era presente Giacomo Raineri, storico presidente del Circolo Parasio, che ha presentato il volume. Al suo fianco Alida Civile.
I RINGRAZIAMENTI DI SALVATORE GRENCI
LA PRESENTAZIONE DI GIACOMO RAINERI
“Mi fa piacere perché si parla di Parasio e poi è un obbligo emozionale perché Salvatore lo ha dedicato a tre amici scomparsi prematuramente, Aurelia Reina, Amoretti Dino e il mio amato fratello Vincenzo Raineri. L’opera è ambientata sul Parasio e rappresenta un ulteriore servizio a questo quartiere che ha tantissime potenzialità e che per tanti anni abbiamo presentato come risorsa per la città di Imperia. Un quartiere che però viene riscoperto solo in momenti particolari della vita amministrativa o politica. Lancio un appello, sono finiti i tempi del confronto, delle divisioni. È ora di creare una sinergia per la valorizzazione di questo quartiere”.
“Tutto ruota intorno a un fatto tragico avvenuto qualche anno fa nel nostro quartiere. Aver letto questo volume mi ha riportato tanti ricordi, tanti momenti di tristezza, tante emozioni. Il libro ruota intorno a questa vicenda che noi tutti conosciamo. Intorno si snoda un intrigo unico che porta in questo quartiere momenti di giallo, con fughe rocambolesche di gerarchi nazisti e sommergibili. È veramente un volume di spessore, un libro che si deve leggere. È un libro che si legge velocemente. Salvatore ha reso omaggio al suo quartiere. Il giallo lascia tutti con il fiato sospeso, con un grande finale”.
ALIDA CIVILE LEGGE ALCUNI PASSAGGI DEL LIBRO
LA TRAMA
Una vecchia agenda casualmente ritrovata, appartenuta ad un amico scomparso tragicamente più di vent’anni prima; gli strani riferimenti ad un misterioso personaggio che fa la sua comparsa sul Parasio, il centro storico di Imperia Porto Maurizio, nella lontana primavera del 1971 per poi scomparire misteriosamente qualche mese dopo. Sono questi gli stimoli iniziale che inducono l’ispettore di polizia a riposo Moreno Massabò,romano di adozione, a far ritorno nella sua città natale: Imperia. A bene vedere, quasi un pretesto per una sorta di ” Recherche” ; per ripercorrere i caruggi caldi e bui della sua giovinezza e andare a fondo di se stesso.Ma ben presto l’iniziativa si trasforma nel peggiore degli incubi e la realtà di quanto riuscirà a scoprire Moreno saraà superiore a qualsiasi fantasia.