Imperia – “Problema tecnico”. Così è stato definita dalla Rari Nantes Imperia la presenza di un batterio rilevato dai tecnici dell’Asl 1 imperiese che ha disposto la chiusura obbligatoria della vasca grande della piscina comunale Felice Cascione.
Non è dato sapere che tipo di batterio si tratti e a che cosa sia dovuta la sua presenza ma di certo la notizia che ha fatto andare su tutte le furie l’assessore allo sport del Comune di Imperia Paolo Strescino: “Lunedì mattina verrà convocata la commissione di vigilanza sulla piscina anche su sollecitazione del consigliere Grosso (IBC) che ha richiesto informazioni sia sui lavori di manutenzione della struttura che sul contratto di gestione che Rari Nantes non ha ancora sottoscritto. Sono molto contrariato della chiusura – prosegue Strescino – bisogna capire dove sia il problema e se si tratti di poca attenzione, cosa che reputo inaccettabile. Voglio richiamare la Rari Nantes agli impegni assunti perché non è accettabile che una struttura pubblica sia costretta a chiudere”.
“Non sono stato informato di questo ultimo problema relativo alla presenza di un batterio nella vasca grande – commenta il consigliere comunale e membro della commissione di vigilanza Gianfranco Grosso – ho chiesto all’ufficio sport l’elenco dei lavori che la società si era impegnata a fare nel 2014 e nel 2015. Lavori – termina Grosso – che rientrano nel famoso piano industriale che sarebbe dovuto essere sottoscritto dalla società e se così non è stato ne chiederò conto in commissione”.
Secondo indiscrezioni la posizione del presidente della società Luca Ramone potrebbe essere messa in seria discussione dal consiglio di amministrazione e nei prossimi mesi potrebbe verificarsi un cambio al vertice. In pole position ci sarebbe l’avvocato imperiese Davide Carpano, già subentrato a Ramone nella Balneare Turistica Imperiese (società partecipata dal comune di Imperia che gestisce hotel e spiagge), e che avrebbe già conseguito ottimi risultati.