Cadono a terra svenuti dopo il tocco del sacerdote. Questo il singolare rito che sta raccogliendo centinaia di curiosi presso la chiesa San Nicola da Bari a Diano Castello. A metterlo in pratica è stato il giovane Silvano Dematteis, 39 anni, ordinato sacerdote nel 2004.
In poche settimane la voce ha fatto il giro delle provincia e non solo, tanto che domenica scorsa centinaia di fedeli hanno deciso di assistere alla funzione di Don De Matteis, cui ha fatto seguito il singolare rito, preceduto dalla recitazione del Rosario. Il fedele cade a terra svenuto dopo che il sacerdote gli pone le mani sulla testa invocando lo Spirito Santo. A Diano Castello il rito ha suscitato grande clamore, tanto che verrà vigilato, per questioni di sicurezza, anche dai Carabinieri, ma in realtà si tratta di una pratica religiosa molto diffusa in tutto il mondo e anche in provincia di Imperia.
“Si tratta di un rito molto diffuso – racconta a Imperiapost Don Antonello Dani – Non si tratta di un esorcismo, in quanto non vi è nulla di contrario alla disciplina cattolica o alla normale prassi liturgica. Si chiamano ‘messe carismatiche’ e in passato ci sono stati riti simili a Piani, a Cristo Re e ad Albenga. Sono rimasto sorpreso da tutto questo clamore. Perché si sviene? Non lo so, onestamente. A me, personalmente, non è mai capitato. Diciamo che ci si lascia andare completamente, a tal punto che si può svenire”.
A celebrare lo stesso rito nella diocesi di Imperia-Albenga ci sono anche Padre Sergio Montanari e Don Cosimo Quaranta.