Il sanremese Simone Baggioli racconta i motivi della sua candidatura alla carica di Consigliere regionale:
“La mia candidatura alle prossime Elezioni regionali nasce, posso dirlo, dalle viscere, ovvero dal profondo di quel sentimento che mi dice che le cose si possono cambiare, che esiste un altro modo di fare politica, che ci si può occupare della propria terra con atteggiamenti autentici di appartenenza, con la speranza e la forza di poter lasciare qualche cosa di buono per il futuro.
Non mi piace il politichese e a volte, per questo, posso sembrare ruvido, irruento. Ma credo sia ormai arrivato il tempo di dire le cose come stanno, al di là di una appartenenza partitica da una parte o dall’altra.
La gente, i nostri concittadini, sono stanchi delle vecchie logiche. Serve uno scossone, una ventata nuova per dire basta alle pratiche di sinistra della spartizione certosina delle poltrone e del potere fine a se stessi, ma anche per cambiare in casa propria.
E giusto, allora, dopo tanti, troppi anni di monopolio di una certa nomenclatura imperiese bi-partisan, che Sanremo, Imperia e il ponente ligure che si affaccia sulla vicina Francia giochino a Genova un nuovo ruolo da protagonista.
La mia città, Sanremo, è il cuore economico pulsante della provincia e ne rappresenta l’immagine più forte e significativa. E’ giusto ed è fondamentale, quindi, che intorno a Sanremo si ricostruiscano progetti e futuro di rilancio di questo territorio. Turismo, commercio, sanità di eccellenza, agricoltura di qualità, infrastrutture primarie, su questi tavoli dobbiamo giocarci il domani, ma con concretezza e per questo con tanta tenacia e decisione.
Io, se gli elettori vorranno portarmi a Genova, ce la metterò tutta con la forza dei miei 38 anni.
Ringrazio il partito, Forza Italia, per avermi dato questa opportunità e per aver intrapreso una nuova strada di ritrovato contatto con i cittadini, gli unici che nelle scelte da portare avanti mi potranno condizionare.
