Imperia. Questa mattina, 27 aprile, sono stati presentati i candidati della lista Rete a Sinistra. “Abbiamo fatto una buona squadra– ha esordito Lucio Sardi di Sel, presentando i candidati – E’ una lista equilibrata al contrario dell’alleanza che si è costituita intorno alla Paita che ha delle “infiltrazioni” a destra. Crediamo che l’alleanza che abbiamo costruito ne sia di testimonianza. Si sono fuse aree critiche di tutta la sinistra. Questo rappresenta un’esperienza anticipatrice di ciò che sarà“.
Prende poi la parola Gianfranco Grosso, di Imperia Bene Comune e candidato di listino insieme a Luca Pastorino: “ Mi sono candidato in quanto sono un simbolo di Imperia Bene Comune, ossia del percorso fatto in questa città, per mantenere un alternativa a sinistra, e sono anche simbolo di inizio di un percorso nuovo in regione per costruire un’alternativa vera di sinistra“.
“Vorrei fare un appello ai cittadini – continua Grosso – ossia di non delegare agli altri la loro vita e le loro scelte, andate a votare, non seguite la sensazione di sfiducia che porta all’astensione. Richiamo il concetto del voto utile che è quello dato intelligentemente in chi crede, un voto meditato sulla storia di ciascuno di noi. La Paita rappresenta la vecchia politica che si ripresenta, sono dieci anni che governano e i risultati li vediamo. La nostra storia è scritta negli impegni che ci siamo presi. Abbiamo visto sono lobby e giochi di potere. Burlando con la Paita nel quinquennio 2010 2015 ha speso, solo di stipendi per la politica e per i gruppi politici 36milioni di euro. Chiediamoci quante cose per la gente e le città si potevano fare con quei soldi. Bisogna ridurre gli sprechi della politica. La politica deve essere pagata, ma lavoriamo per tagliare gli sprechi. Un conto è l’equo tributo un conto sono gli sprechi. Sono tre le leggi che presenteremo: eliminazione dei vitalizi, reddito minimo garantito, legge urbanistica con consumo zero del territorio e riqualifica del pre esistente”.
“Siamo di fronti a una grande sfida – spiega Carla Nattero, capolista – non facciamo una proposta di testimonianza ma una proposta di governo davanti a una crisi programmatica della regione e politica del PD. La crisi programmatica è quella di una provincia che è all’ultimo posto, che ha i più alti tassi di disoccupazione giovanile. Il PD dovrebbe chiedersi come mai questi denari investiti non hanno prodotto dei risultati, hanno lasciato la provincia di Imperia in una situazione di stagnazione e arretramento. Come mai il raddoppio della Genova Ventimiglia viene messo in secondo piano, non c’è stata una battaglia vera per il rilancio. Il decennio burlandiano finisce male, aver voluto candidare un esponente della propria giunta è stato un atto di presunzione, doveva prendere atto della difficoltà, della crisi verticale del PD. Noi vogliamo presentarci con credibilità. Nel momento in cui in una lista a sostegno della Paita ci si mette Argirò, il NCD e girano sempre più voci di Luca Lanteri candidato o assessore, lui che è stato il vero padre del porto, mi chiedo come possano pensare di poter fare una politica alternativa e mi dico che queste cose sono le più evidenti per spiegare agli elettori come la nostra proposta sia quella interessante”.
Jacopo Colomba nato a Sanremo, cresciuto a Ventimiglia insieme a Claudia Fortini sono i due candidati su Ventimiglia e Sanremo: “Ciò che mi distanzia – spiega Jacopo Colomba – è che non ho mai militato in un partito vengo dalla società civile, dell’associazionismo, ANPI, collettivo alternativo intermelia per supportare campagna contro il nucleare e per l’acqua pubblica. Siamo stati attivi dopo lo scioglimento del comune di Ventimiglia per infiltrazioni mafiose. Quello che mi ha spinto a candidarmi è che mi sono riconosciuto nell’immenso patrimonio di valori che ha rappresentato la sinistra Liguria, che sono poi gli ideali di Felice Cascione e Don Gallo. Ci troviamo in un tragico momento storico. Noi siamo la generazione che dovrà più lottare per guadagnarsi un pezzo di futuro. Sarò uno dei più giovani a candidarmi e mi sento sulle spalle il peso di una generazione precaria e bistrattata”.
“Da anni milito a sinistra – aggiunge in conclusione Claudia Fortini – E anche questa volta ho scelto di candidarmi perché questa lista si batterà per degli ideali più sostenibili e onesti”.
Per la campagna elettorale è previsto l’arrivo di Paolo Ferrero e poi il 6 maggio il candidato Luca Pastorino sarà a Imperia e si confronterà con i problemi e le situazioni critiche della città, dalla provincia all’Agnesi. Probabili anche alcuni passaggi di Nichi Vendola e Arturo Scotto.