25 Dicembre 2024 06:25

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IMPERIA. BUFERA SULLA PISCINA. NEGATA DALLA MAGGIORANZA LA DISCUSSIONE IN CONSIGLIO. FALCIOLA (FI):”INACCETTABILE CHE SI SIA NASCOSTO IL PROBLEMA”

In breve: "La classificazione del caso come problema tecnico quasi andando a nascondere un problema più ampio, scoperto da ImperiaPost, significa nascondere il problema non risolverlo".
falciola piscina
In alto Luca Falciola. Sotto: Luca Ramone e Piera Poillucci

Imperia – Le opposizioni all’attacco della Rari Nantes a seguito del grave fatto che ha portato alla chiusura della struttura per due giorni. I consiglieri comunali di Forza Italia, Luca Falciola e  Piera Poillucci hanno chiesto questa mattina di inserire all’ordine del giorno di consiglio di questa sera un punto aggiuntivo relativo alla: “Situazione igienico- sanitaria della piscina comunale di Imperia alla luce della chiusura della vasca grande in conseguenza della scoperta da parte dell’Asl 1 di un pericoloso batterio”. Tale richiesta è stata bocciata dalla maggioranza in conferenza capigruppo anche se dovrebbe essere previsto un intervento dell’assessore Strescino.

“Abbiamo chiesto – tuonano i due consiglieri di Forza Italia – che oggi in consiglio fossero affrontati i gravi fatti avvenuti in piscina. È impensabile che una piscina comunale frequentata da bambini ci possa essere il rischio di nuotare in una vasca contaminata da un batterio che potrebbe essere nocivo per la salute pubblica. Lo reputiamo un fatto grave. Così come lo è il fatto che la Rari Nantes tutt’oggi operi in proroga. Chi doveva vigilare sulla piscina evidentemente non lo ha fatto. Oggi c’è da capire se la Rari Nantes ha le competenze e il know how per la gestione di una struttura del genere. Non ci sono scusanti per la chiusura della vasca grande, vuol dire che a monte c’è un problema strutturale e gestionale. Chiederemo che venga convocata la commissione di vigilanza  assieme alla commissione sanità. La classificazione del caso come problema tecnico quasi andando a nascondere un problema più ampio, scoperto da ImperiaPost, significa nascondere il problema non risolverlo. Tale atteggiamento non è accettabile, la società avrebbe dovuto giocare da subito a carte scoperte e non classificare in quel modo un problema che riguarda la salute delle persone”. 

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