23 Novembre 2024 23:27

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23 Novembre 2024 23:27

IL VIAGGIO DI IMPERIAPOST NEL MONDO DELL’UNION RUGBY. NON SOLO SPORT, MA ANCHE DISCIPLINA E IMPEGNO SOCIALE/FOTO

In breve: `Siamo assolutamente convinti che il rugby possa avere uno sviluppo notevole in città come questa. Le società di rugby hanno una missione anche sociale, di dare la possibilità ai nostri ragazzi e ragazze di divertirsi e trasmettere loro dei valori importanti anche per il loro futuro di cittadini. "

 

rugby

L’ attuale Imperia Rugby nasce 10 anni fa dall’ unione di due gruppi già esistenti: gli AMATORI IMPERIA e il DELTA RUGBY. Il settore giovanile, mai strutturato prima, è nato 5 anni fa e si è occupato dei settori Under 8, Under 10, Under 12.
Racconta il Presidente Luigi Ardoino: ” Cinque anni fa abbiamo deciso di fondare basi solide partendo anche dal settore giovanile ed abbiamo raccolto i figli ( circa 40 bambini) degli ex giocatori, improvvisandoci in primo momento allenatori. Già dall’anno successivo abbiamo investito in formazione per gli allenatori e anche dei dirigenti. Questo ci ha permesso poco dopo  di formare un nuovo gruppo e partecipare anche ad altre categorie quale l’ UNDER 14. L’anno sociale  2014-2015 è il primo durante il quale siamo riusciti finalmente ad essere presenti in tutte le categorie.”
“Le strutture dove si svolgono tutte le nostre attività sorgono  su un terreno ottenuto tramite concessione comunale. Quando abbiamo “preso “ in gestione questo spazio qui non c’era praticamente nulla. Abbiamo investito soldi, tempo e soprattutto energie degli appassionati del rugby per costruire nel corso degli anni una struttura che potesse essere accogliente non solo per le attività meramente sportive ma per tutto ciò che ruota intorno al nostro “ mondo” e che lo caratterizza.
 Dal punto di vista societario i componenti che la animano provengono da ogni settore: ex giocatori, appassionati, ex dirigenti e genitori, che hanno deciso per passione di questo sport di unirsi e creare la UNION RUGBY. Le attività si basano tutte sul volontariato e si finanziano grazie a sponsorizzazioni o raccolta fondi. Proprio l’anno scorso grazie all’aiuto delle mamme dei giovani giocatori che si sono prestate a preparare torte e venderle si sono raccolti oltre 1500 euro grazie ai quali è stato possibile acquistare un defribillatore.
Luigi Ardoino, Presidente della Società ci tiene a precisare il valore ed il ruolo del rugby nella società: “Siamo assolutamente convinti che il rugby possa avere uno sviluppo notevole in città come questa. Le società di rugby hanno una missione anche sociale, di dare la possibilità ai nostri ragazzi e ragazze di divertirsi e trasmettere loro dei valori importanti anche per il loro futuro di cittadini. Chi gioca a rugby non dimenticherà mai i valori fondamentali come il lavoro e lo studio: è importante divertirsi, ma senza vivere una vita parallela e illusoria, restando invece con i piedi per terra e pensando al proprio futuro”
 

Ascoltando  il Presidente Ardoino ma anche gli allenatori , i giocatori e i genitori incontrati si sente il forte senso di unione che caratterizza questo gruppo.

Sin dall’inizio abbiamo deciso di investire e formare gli allenatori chiedendo loro un impegno proporzionale alle attività extra rugby che ognuno di loro ha nella propria vita. Dall’anno scorso abbiamo un responsabile sportivo, Massimo Zorniotti, che segue tutte le attività dei giocatori e degli allenatori. Oggi le categorie sono Under 14 , Under 16, Under 18 e ovviamente la prima squadra che è quella che è ha appena vinto il campionato. “
 Incontriamo nella nostra visita anche ” Nonno Joe”, figura di riferimento per tutti qui. Precedentemente si occupava del rapporto con le scuole in quanto ex-delegato provinciale ed ora delegato ai  contatti diretti con la  Federazione e il Comitato Ligure ma soprattutto punto di riferimento del  “terzo tempo”.
Spiega Nonno Joe: “Alcune delle strutture che negli anni sono state costruite per mano ( e fondi ) dei soci e dei volontari nascono per essere dedicate al “terzo tempo”. Forse chi è estraneo a questo sport non lo sa ma è sicuramente più bello il terzo tempo dei primi due. Grazie a questo infatti non si finisce mai la partita con rancori o dissapori perché si offre così un modo di parlare chiarirsi e passare del tempo insieme in un ambiente  conviviale pur non negando che  l’agonismo esiste ed è importante
L’ Union Rugby ha grandi progetti  legati non solo ai risultati sul campo: ecco infatti l’Educamp e la Scuola MultiSport.
“L’ Educamp sportivo vuole essere una risposta concreta alla mancanza di punti di riferimento sul territorio per i ragazzi del giorno di oggi come poteva essere anni fa  l’oratorio laico.
La Società  vorrebbe il progetto ” Club House ” diventasse non solo una vera e proprio sede sociale ma una scuola sportiva estiva a tutti gli effetti che possa accogliere ragazzi dai 6 ai 12 anni offrendo un ventaglio di attività come ad esempio tennis, pallavolo, gite in spiaggia o ai laghetti dell’ entroterra ma anche corsi di lingua e servizio di dopo scuola .
In altre zone di Italia  sappiamo bene che le scuole estive legate a società sportive  diventano veri e propri servizi sociali garantiti al territorio e allo stesso tempo una risorsa per la società e le campagne acquisti.”
 Spiega Nonno Joe: “È normale e ovvio: chi ti “affida” i ragazzi dalle 7 del mattino alle 5,30 del pomeriggio ti riconosce poi come vera e propria famiglia e se si trova bene è lì che vuole andare il bambino e dove la famiglia vuole portare i figli.
La scuola estiva organizzata dalla Union Rugby per i bambini dai 6 ai 12 anni parte il 15 giungo e finisce a inzio agosto mentre la Scuola Multi Sport si terrà dal 6 al 10 luglio per  ragazzi under 14 e under 16.
Foto di Alessandro Del Vento.

 

 

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