Imperia – Era in programma questa mattina un sopralluogo da parte dei tecnici comunali per verificare la regolarità, dal punto vista urbanistico, delle baracche e dei container che compongono il campo Rom adiacente il parco urbano e la cosiddetta “stecca”. Il sopralluogo, preludio alla demolizione delle strutture abusive, però, è stato rinviato a data da destinarsi in quanto i senzatetto sgomberati poco meno di una settimana fa dalla Polizia Municipale con un blitz alle prime luci dell’alba sono tornati ad occupare baracche e container. Decine, infatti, in questi giorni, le segnalazioni pervenute al nostro giornale. Abbiamo così contattato l’assessore alla Polizia Municipale Pino De Bonis per chiedere lumi sulla situazione.
“Sappiamo che alcuni soggetti sono tornati ad abitare nelle strutture sgomberate dalla Polizia Municipale. Purtroppo la legge è questa, non possiamo fare diversamente. Non è possibile procedere all’allontanamento immediato. Occorre attendere 15 giorni prima di poter intervenire nel caso in cui non si verifichi l’allontanamento volontario. Ovviamente noi monitoriamo la situazione, poi dopo 15 giorni, se non si saranno allontanati i soggetti incriminati, interverremo. Capisco i malumori della gente, ma io mi devo attenere alla legge. Non sono ancora scaduti i tempi tecnici per l’allontanamento volontario. Purtroppo bisogna anche fare i conti con il fatto che questi soggetti vanno via da una parte e si insediano in un’altra. Non è una situazione facile, ma stiamo lavorando alacremente per risolverla nel più breve tempo possibile”.
