“Mi trovavo in un negozio poco fuori il centro di Oneglia e ho assistito a una violenta discussione tra il titolare e un ragazzino, accusato di aver tentato di rubare per l’ennesima volta nell’esercizio commerciale“. Inizia cosi il racconto di una donna di 42 anni di Imperia che, chiedendoci la cortesia di rimanere anonima, ha voluto raccontare al nostra giornale la spiacevole esperienza che l’ha vista protagonista nei giorni scorsi.
“Dopo aver discusso animatamente con il titolare del negozio il ragazzino è scappato. Dopo qualche minuto è tornato con altri due amici – prosegue il racconto – e il suo obiettivo ero io, forse perché avevo assistito alla scena all’interno del negozio. Mi ha lanciato alcune pietre, due delle quali non mi hanno colpito per un soffio e poi ha iniziato a minacciarmi. ‘Stai attenta quando vai in giro’, ‘Ti spacco la faccia’, e altri insulti a sfondo sessuale che non ripeto per educazione. Ho così chiamato i Carabinieri, ma appena i ragazzini hanno sentito le sirene sono scappati e hanno fatto perdere le proprie tracce”.
“Dispiace vedere dei ragazzini ridursi in questo stato. Racconto questa storia perché vorrei che qualcuno intervenisse per far che questi ragazzini la smettessero di comportarsi in questo modo, perché qualcuno facesse capire loro che il rispetto per gli altri viene prima di tutto. Quando ho raccontato questa vicenda ad alcune amiche è venuto fuori che questi tre ragazzini hanno più volte assunto atteggiamenti violenti. Nei giorni scorsi, ad esempio, hanno danneggiato un passeggino e infastidito un postino. Spero che qualcuno intervenga al più presto”.