22 Dicembre 2024 21:38

22 Dicembre 2024 21:38

GENOVA. SUCCESSO PER GLI ATLETI DELL’OK CLUB JUDO DI IMPERIA NEL 27° TORNEO INTERNAZIONALE CITTÀ DI COLOMBO /I DETTAGLI

In breve: Il sodalizio imperiese dell’OK Club da anni non perde l’appuntamento con questa importante competizione e schiera sul tatami 11 cadetti, 5 juniores e 7 esordienti B per un totale di 23 atleti.

trofeo colombo judo

Il 25 ed il 26 aprile Genova diventa la capitale del Judo Internazionale con il 27° Torneo Città di Colombo, appuntamento importantissimo del Grand Prix cadetti e juniores che, fra sabato e domenica, ha portato nel capoluogo ligure circa 1.200 atleti provenienti da Italia, Spagna, Francia, Romania, Ungheria, Belgio, Olanda, Stati Uniti, Svizzera, Malta e Russia.

Nel dettaglio si tratta di 630 cadetti e 300 juniores per i quali sarà anche un’opportunità per mettersi in evidenza in prospettiva di Europei e Mondiali Cadetti e Junior, e nel pomeriggio della domenica anche 270 esordienti B.
Il sodalizio imperiese dell’OK Club da anni non perde l’appuntamento con questa importante competizione e schiera sul tatami 11 cadetti, 5 juniores e 7 esordienti B per un totale di 23 atleti.

Iniziano i cadetti al sabato mattina ed il livello è subito altissimo tipico di queste competizioni internazionali, Daniele Risso, Raul Balazas e Matteo Formica nella categoria al limite degli 81 kg combattono al meglio, Matteo al primo incontro in questa categoria per lui nuova commette un errore che gli costa l’eliminazione e purtroppo non viene più ripescato, parte meglio Raul vincendo il primo incontro, ma si deve arrendere al secondo incontro e anche lui non ricade nella pool dei ripescaggi, va meglio per Daniele che in questa difficile categoria riesce a trovare la misura giusta in parecchi incontri che lo portano fino al settimo posto.

Nei 73 kg l’OK Club schiera Alessandro Gilli, anche lui al debutto in tale categoria si fa sorprendere da un avversario più grande che gli blocca subito la strada, non va meglio ad Alessio Ferri e Marcello di Francesco che nei 66 Kg che fanno del loro meglio ma non riescono a superare avversari più forti in una categoria numerosissima.

Al limite dei 55 kg Lorenzo De Angeli e Mirko Gilli si fermano al primo incontro con avversari più grandi e di maggior esperienza, stesso discorso per Noemi Genna nella categoria femminile dei 63 kg.

Va meglio nella categoria al limite dei 50 kg dove Marco Viani vince nettamente tre difficili incontri che lo portano al confronto con il forte atleta toscano Martelloni che lo ferma al 5° posto, anche Arianna Conti nei 70 kg femminili dopo un incontro vinto perde con la campionessa nazionale in carica Alice Bellandi, la sua scalata nella pool dei recuperi le permette di posizionarsi al 5° posto.

La domenica è il momento della categoria juniores, Riccardo Viani e Simone Caramello rispettivamente nei 60 e nei 73 kg non trovano la giusta misura e sono subito fermati da atleti forti, Edoardo Dotta supera il primo incontro ma viene fermato al secondo e non trova più la concentrazione necessaria, Noemi Aime nei 70 kg femminili supera il primo incontro ma deve arrendersi alla forte atleta torinese dell’Akiyama Peirano Campionessa nazionale in carica.

Ottimo risultato invece per Gabriele Caramello nella durissima categoria dei 66 kg arriva in finale dopo una serie entusiasmante di nette vittorie prima del limite, l’ultimo incontro è durissimo e solo negli ultimi secondi Gabriele deve arrendersi al forte atleta siciliano conquistando una meritatissima medaglia d’argento.

Al pomeriggio iniziano gli esordienti B categoria che vede in lizza atleti del 2001 e 2002, per l’OK Club partecipano, Nadia Arfaoui, Nicolas Beduini, Edy Belgrano, Paola Bogliorio, Marta Brignola, Anna Poracchio, Althea Secchi. Tutti molto preparati e determinati gareggiano al meglio delle loro possibilità Nicolas, Paola e Marta al primo anno in questa categoria devono lasciare il passo ad atleti più esperti, buona prova invece per Nadia, Anna e Edy che dopo duri incontri si classificano al terzo posto, un plauso per la piccola Althea che al limite dei 40 kg si sbarazza delle avversarie conquistando un meritatissimo oro.

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