Imperia – “Se teniamo aperti – commentano alcuni commercianti del gruppo “Amici dei negozi di Imperia” – è perché l’abbiamo deciso noi in autonomia. Di certo non perché abbiamo partecipato ad incontri con le associazioni di categoria. È una nostra iniziativa, riteniamo che sia ingiusto prendersi meriti che non si hanno”.
I commercianti imperiesi, si sa, non le mandano a dire e qualcuno di loro, soprattutto quelli che hanno aderito al nuovo gruppo Facebook “Amici dei negozi di Imperia” non hanno digerito il comunicato odierno di Confcommercio che in qualche modo, a detta loro, si assumerebbe la paternità dell’iniziativa del ponte del primo maggio. Si tratta della scelta assunta in “autonomia” da molti dei negozi del centro cittadino, sia a Oneglia che a Porto Maurizio, che nella giornata festiva di domani, venerdì 1 maggio e nella giornata di domenica 3 maggio, hanno deciso di restare aperti.
Ecco una delle frasi finite nel mirino dei commercianti: “Facendo seguito ai diversi incontri che si sono avuti nelle settimane scorse – spiega il presidente di Confcommercio Imperia Marco Gorlero – abbiamo voluto raccogliere e sostenere l’intenzione positiva dei nostri associati per rilanciare il commercio e di conseguenza dare un’immagine nuova e propositiva della città…”
“Tra l’altro non va dimenticato che il Primo Maggio coincide anche con l’apertura ufficiale della stagione balneare”.
ImperiaPost ha deciso di chiedere un parere al presidente dei Balneari in provincia di Imperia Gianmarco Oneglio che ha confermato l’autonomia dell’iniziativa.
“Da presidente degli stabilimenti balneari degli stabilimenti di Imperia – commenta Oneglio – sono molto contento di questa iniziativa. Ai commercianti che hanno organizzato autonomamente questa iniziativa va il mio plauso. È un’iniziativa che è nata da un gruppo di Facebook e perciò dalla cooperazione delle persone, dei commercianti che si sono autorganizzati. Questo tipo di iniziative sono da incentivare perché creano opportunità di sviluppo e di crescita per il tessuto economico cittadino”.