22 Novembre 2024 23:35

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22 Novembre 2024 23:35

REGIONALI 2015. CARLA NATTERO (RETE A SINISTRA) PARTECIPERÀ MARTEDÌ 5 MAGGIO ALLO SCIOPERO CONTRO LA RIFORMA “BUONA SCUOLA” /I DETTAGLI

In breve: “In quanto insegnante domani parteciperò allo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali contro la proposta di legge Giannini-Faraone" Scrive Carla Nattero, candidata alle elezioni regionali, capolista di Rete a Sinistra nella provincia di Imperia.
carla nattero
Carla Nattero, candidata alle elezioni regionali, capolista di Rete a Sinistra

“In quanto insegnante domani parteciperò allo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali contro la proposta di legge Giannini-Faraone” Scrive Carla Nattero, candidata alle elezioni regionali, capolista di Rete a Sinistra nella provincia di Imperia, che così continua:

“Penso che al di là della propaganda di Renzi e delle sue ambiguità volute, la cosiddetta Buona scuola non sia una riforma positiva ma una pericolosa riorganizzazione del sistema scolastico che peggiora la qualità dell’offerta formativa e mette fortemente a rischio la libertà di insegnamento garantita dalla Costituzione.

In particolare le tanto sbandierate assunzioni sono insufficienti nel numero perché soltanto il prossimo anno andranno in pensione ca. 40.000 insegnanti e ingiuste nel metodo di reclutamento perché taglieranno fuori tanti insegnanti vincitori di concorso.

Anche il tema (peraltro già attuato nelle scuole per legge) dell’autonomia scolastica viene stravolto da Renzi. Nella interpretazione del leader del PD, che in verità è simile a un vecchio progetto di Forza Italia, l’autonomia scolastica diventa mettere un uomo solo al comando,come peraltro succede per la legge elettorale (non a caso parallela alla buona scuola).
Nel caso della scuola l’uomo solo al comando è il preside: sostituisce di fatto gli organismi collegiali per la definizione dell’offerta formativa e ha il potere di assumere gli insegnanti, iscritti a un albo territoriale, per chiamata diretta.
Chi fa parte della vera scuola, quella che apre i portoni tutte le mattine in scuole fatiscenti, sa che le semplificazioni aziendalistiche del governo non porteranno nulla di buono all’attività educativa e produrranno solo una maggiore ricattabilità dei docenti e quindi minore libertà e ricchezza dell’insegnamento.

Perciò mi auguro che lo sciopero di domani abbia successo e tutte le scuole della provincia rimangano chiuse.
Nel pomeriggio di domani, insieme a tanti miei colleghi, parteciperò al Flash Mob che si terrà in Piazza S.Agostino a Ventimiglia a partire dalle ore 17.”

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